Ragusa – Prende il via oggi, 23 giugno, il primo Pride di Ragusa, che si sarebbe dovuto tenere due anni fa, quando l’amministrazione comunale aveva assicurato, senza qualche polemica ed allarme da parte di forse politiche (Fratelli di Italia) che allora facevano parte della maggioranza, il proprio patrocinio. E dopo l’emergenza Covid oggi, sempre con il confermato patrocinio del Comune di Ragusa, prende il via la tre giorni in nome dei diritti del mondo LGBTQUIA+, ma soprattutto del diritto di ciascuno ad essere libero di seguire le proprie inclinazioni personali senza per questo doverle negare, nasconderle o subire per questo condanne o peggio ancora atti di violenza.
Il Pride ragusano è promosso dalle associazioni A.Ge.D.O. Ragusa, Arcigay Ragusa, Katastolé Prospettive e UAAR Ragusa. Due giorni di dibattiti culturali per confrontarsi su diritti, integrazione, libertà di genere, testamento biologico, fine vita e cerimonie laiche, che si concluderanno con la parata di Marina di Ragusa.
E fa bene il sindaco Peppe Cassì a ricordare “nel 2022 non dovrebbe ancora esserci bisogno di dibattiti, di cortei e di arcobaleni per ribadire la libertà di ognuno a seguire l’orientamento che sente. Eppure, è evidente che non è ancora così, allora è opportuno parlarne, informare, approfondire, comprendere, immedesimarsi, includere. Azioni che il Comune non può che sostenere, nella convinzione che il confronto, che è sinonimo di rispetto, sia fattore di crescita”.Da parte sua il Comitato promotore spiega “il progetto del Ragusa Pride è nato con l’intento di integrare e mettere in relazione le diversità e di creare inclusione e scambio, approfondendo temi che, spesso, vengono affrontati con superficialità e pregiudizi. Del Comitato fanno parte organizzazioni non tutte strettamente legate al mondo LGBTQIA+ ma certamente attente al riconoscimento dei diritti, connesse tra loro e presenti sul territorio, a loro volta coadiuvate da altre associazioni e organizzazioni che partecipano e sostengono il progetto. L’eterogeneità dei fini sociali delle organizzazioni partecipanti è di per sé sintomo di pluralità e di inclusività.
Il Comune di Ragusa ha concesso il Patrocinio al progetto, dimostrando attenzione e condivisione degli intenti”. Il Pride è stato preceduto già da parecchi giorni da una serie di iniziative, i cosiddetti Pride out, da un aperipride a Vittoria ad una veglia di preghiera presso la i Padri gesuiti di Ragusa, ad uno shooting fotografico di Antonella Pulvirenti al Sertiz, alla presentazione a piazza Poste del libro di Rosa Maria Di Natale “Il silenzio dei giorni”.
Un preludio alle giornate del Pride vero e proprio offuscato però anche da atti di minaccia ed intimidatori, quali le scritte oscene sulla panchina arcobaleno di Scoglietti oppure l’incendio alla vegetazione della spiaggetta antistante l’ex Fazenda, durante un raduno Lgbtqi+, tutti fatti di estrema e preoccupante gravità, documentati sui social dall’instancabile presidente di Arcigay ibleo, Andrea Ragusa, eletto a tale carica nel corso del congresso di maggio scorso. (daniele distefano)
Di seguito il programma della manifestazione:
23 GIUGNO – Centro Commerciale Culturale, Via Matteotti 61, Ragusa / Ore 20:00
COME STAI? STORIE, SGUARDI, UMANITÀ DIVERSE STORIE – Con Najla Hassen, Associazione Terre des Hommes, Ragusa; Giovannella Scifo, Casa delle Culture, Scicli; Fabio Ferrito e Alessandro Vitrano, Associazione Ci ridiamo su, Ragusa; Elvira Adamo, Agedo Ragusa; Andrea Ragusa, Arcigay Ragusa.
SGUARDI – Gli invisibili, racconti per immagini e parole di Antonio Ricci con la voce di Massimo Leggio.
UMANITÀ DIVERSE – Vite, cortometraggio a cura di Katastolé Prospettive,
Modera: Valeria Vicari
Ascolteremo le storie di chi è impegnato in prima linea nella difesa di tutti i diritti, le storie di chi quei diritti se li vede negare o di chi faticosamente ha raggiunto traguardi importanti, senza mai smettere di lottare per la propria dignità di umano.
Attraverso i racconti e le immagini, faremo un piccolo viaggio nella fragilità e nella resilienza umana. Una camera chiara in cui i pensieri e i sentimenti dei protagonisti tra figura e sfondo, tra presente e inizio, tra ieri e domani, trovano un tempo sospeso, capace di liberare costruzioni e desideri.
24 GIUGNO – Centro Commerciale Culturale, Via Matteotti 61, Ragusa / Ore 19:30
“DI CHI È LA MIA VITA?” – Dialoghi su testamento biologico, fine vita e cerimonie laiche con Maria Pacini, responsabile UAAR Cerimonie Laiche, Massimo Maiurana, responsabile UAAR campagna “Liberi di scegliere”.
Modera: Elvira Adamo
Massimo Maiurana e Maria Pacini condivideranno il punto di vista laico su fine vita e testamento biologico e ci descriveranno come è possibile immaginare cerimonie – di commiato, di nascita, di unione – coerenti con le nostre convinzioni e con il nostro modo di vivere.
25 GIUGNO – Raduno ore 18.30 all’inizio del Lungomare Andrea Doria, dal parco all’incrocio di Via Portovenere (Panchina Rainbow)
PARATA RAGUSA PRIDE A MARINA DI RAGUSA
Parata sul Lungomare Andrea Doria con la partecipazione di Elenoire Ferruzzi, madrina del Ragusa Pride, e arrivo in Piazza Malta. Special guest Bad Romance Lady Gaga Tribute Band e DJ Set di Ivan Cappello e Mattia Terranova.