Comiso – La frazione comisana di Pedalino, tra criticità e sensibilità dei residenti. “Noi ci siamo, esattamente come i residenti di buona volontà che operano per il bene della frazione”.
Dichiarazione dell’assessore al decentramento, Manuela Pepi. “Due eventi hanno contrassegnato il lavoro amministrativo di queste due settimane, supportato dalla sensibilità dei residenti della frazione di Pedalino – spiega l’assessore Pepi-.
Il primo, che a distanza di meno di 15 giorni i giochi del parco di via Volga sono stati presi di mira e vandalizzati per ben due volte. Inutile dire che si tratta sempre di azioni che non hanno senso se non quello di distruggere beni della comunità.
Tuttavia – ancora Manuela Pepi – è stato grazie alla sensibilità ed alla disponibilità di uno dei residenti della frazione, Carmelo Campo, se i bambini possono tornare a fruire in tempi immediati dei giochini del parco di via Volga.
Carmelo Campo infatti, giovane Pedalinense, ha donato il materiale e aggiustato lo scivolo, in maniera del tutto spassionata e gratuita. E noi – l’assessore aggiunge – non possiamo che essere grati a questi cittadini che hanno a cuore la loro comunità, con l’auspicio che tali atti vandalici non si ripetano.
Al contempo abbiamo anche effettuato dei lavori di pulizia della piazzetta e delle panchine dove, proprio in questi giorni di caldo, i cittadini e i bambini si recano per godere dell’ombra e della frescura degli alberi. Il secondo evento che ha segnato la comunità Pedalinense è stata la presenza di un nutrito branco di cani randagi che hanno impaurito la gente che solca le strade della frazione.
Faccio un breve inciso – spiega Manuela Pepi -. L’amministrazione Schembari è sempre attenta e attiva per ciò che concerne il fenomeno del randagismo, tuttavia era divenuto inspiegabile l’aumento di cani nel centro abitato. Bene, sempre grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini con forte senso civico, siamo venuti a conoscenza del fatto che qualcuno lascia resti di cibo nei marciapiedi e che questo cibo, una volta che non viene consumato dai cani che comunque vengono richiamati dall’odore, va in putrescenza esalando miasmi vari proprio davanti alle case.
Ho personalmente fatto un immediato sopralluogo riscontrando la fondatezza e la veridicità delle segnalazioni. Anche in questo caso, la ditta Busso è intervenuta tempestivamente, ma – conclude l’assessore – è necessaria, non che fondamentale, la collaborazione dei cittadini. Li invito dunque a non lasciare cibo sui marciapiedi.
È comprensibile lasciare dei contenitori d’acqua per dissetare i cani reimmessi, ma il cibo sicuramente no. Vigileremo anche su questo grazie a quei residenti della frazione che hanno a cuore la salubrità, la sicurezza e il decoro dell’ambiente in cui vivono”.