Roma – Si attesta al 15,2%% l’affluenza alle urne, alle ore 12. Lo rende noto il Viminale, in base ai dati relativi a 50 comuni sui 59 in cui si vota per i ballottaggi. Al primo turno era al 17,62%.
Sono più di due milioni di elettori chiamati alle urne per eleggere 65 sindaci nei ballottaggi delle elezioni Comunali. Per il secondo turno delle elezioni Amministrative, i cittadini dovranno scegliere i sindaci delle loro città, dopo i risultati dell’Election Day di domenica 12 giugno.
Si vota in 59 centri nelle regioni a statuto ordinario e in 6 nelle regioni a statuto speciale per un totale di 65 comuni. Tra questi, soltanto due contano meno di 15 mila abitanti: Castelbottaccio, in provincia di Campobasso, e Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, che vanno al ballottaggio per parità di preferenze tra i due candidati più votati al primo turno. Unico capoluogo di regione al voto è Catanzaro.
La città calabrese, che conta 73.294 elettori, dovrà scegliere tra i candidati Valerio Donato (44,01% al primo turno) e Nicola Fiorita (31,71%). La città più grande chiamata alle urne è Verona, che conta 202.638 elettori.
Nel comune veneto la sfida sarà tra il candidato di centrosinistra Damiano Tommasi, che al primo turno ha ottenuto il 39,79% delle preferenze, e il sindaco uscente Federico Sboarina, che si è invece attestato al 32,69%.
Anche a Parma non è stata raggiunta la maggioranza assoluta al primo turno. Nella città emiliana, dove ci sono 146.939 elettori, si sfideranno Michele Guerra, che nell’Election day del 12 giugno ha ottenuto il 44,18% delle preferenze, e Pietro Vignali, che invece si è attestato al 21,25%.
Si vota anche a Piacenza, dove ci sono oltre 76 mila elettori e dove a contendersi la fascia tricolore ci saranno Katia Tarasconi con il Centrosinistra (39,93%) e Patrizia Barbieri con il Centrodestra (37,72%).
(ITALPRESS).
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