Modica – Non bastasse l’emergenza generalizzata dovuta alla mancata raccolta del rifiuto indifferenziato che sta mettendo in ginocchio l’intera provincia iblea, vi si aggiungono anche le polemiche, per carità, sacrosante, tra le varie forze politiche, insomma tra opposizioni da una parte e maggioranze ed amministrazioni in carica dall’altra.
E se Ragusa in questi giorni ha dato gran bella prova di sè tra ripetute dichiarazioni del sindaco Cassì e critiche feroci da parte soprattutto dei consiglieri 5 stelle, mentre il Partito Democratico ha preannunciato una conferenza stampa per lunedì mattina, Modica non ha voluto esser da meno.
A dar fuoco alle polveri il circolo cittadino del Pd che ironicamente esordisce “sul ponte sventola la bandiera lilla”, e sfotte “Modica città plastic free, etc etc” e quindi inizia “tutti ottimi slogan, perfetti per una campagna elettorale e per buttar fumo (tossico) negli occhi dei cittadini.
Poi viene la triste realtà, quella che i cittadini vivono quotidianamente e che stride maledettamente con la propaganda politica comunale e regionale. La spazzatura che oggi invade e incombe sulle nostre strade è eloquente ed è a prova di qualsivoglia confutazione. Essa rappresenta la propaganda di ritorno: l’immagine, quella della monnezza, dà un’idea della politica, non attuata, da parte di una classe dirigente incapace di progettare un futuro che non sia diverso dal proprio tornaconto personale.
Le beghe politiche di questi giorni, che in sostanza sanciscono lo Stato fallimentare del governo Musumeci e della classe politica che lo sostiene, ne è prova diretta e ci dice in quali mani si trova il popolo siciliano: politici che anziché risolvere problemi sociali discutono del loro avvenire.
Comprendiamo le difficoltà enormi nel poter dialogare con amministratori prigionieri del proprio ego personale e allergici ad un qualsivoglia confronto collegiale, a maggior ragione con gli organi istituzionali provinciali (e noi modicani ne sappiamo qualcosa) ma ciò non giustifica lo stato di degrado igienico ambientale e il fetore che i cittadini sono costretti a subire. E per noi modicani c’è in più la beffa finale di avere le bollette più costose della Sicilia. La nostra terra era già bellissima, con un tocco di classe l’hanno resa sporchissima”.
Ma il guanto della sfida viene immediatamente raccolto dalla consigliera comunale Rita Floridia che si assume l’onere (e forse anche l’onore?) della replica chiarendo fin da subito il tono della propria risposta “emergenza rifiuti. In politica c’è chi, pur di far suonare il trombone dell’oppositore, colleziona magre figure in serie, tanto da farne collezione e con tanto di doppioni”. Poi entra nel vivo in una serrata difesa d’ufficio dell’ex sindaco Abbate “a sbirciare la nota del Pd di Modica sull’emergenza rifiuti, verrebbe da ridere se l’argomento non fosse cosa seria.
Vivono ancora Ignazio Abbate – che non è più il Sindaco da quasi due mesi…- come un’ossessione, a cui far risalire ogni tipo di problematica, come quella dei rifiuti che accomuna tutti i Comuni siciliani. Il Pd addossa la responsabilità al governo della Regione ma dal titolo del loro comunicato, l’ossessione Abbate è sempre palese…Ma ci siamo abituati! Un Pd che a tutti i livelli sia locali che regionali, aspira a diventare classe dirigente e a governare le città, pensando solo a criticare, invece di proporre soluzioni.
Non dimentichiamo che quando la nostra Città era amministrata dal Pd, non esisteva neanche una raccolta differenziata dei rifiuti, così come succede ancora oggi, in tanti altri Comuni governati dal loro stesso partito.
Mentre è sotto gli occhi di tutti che durante l’Amministrazione Abbate è stata avviata una seria ed attenta gestione della raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, conseguendo risultati più che ragguardevoli (70%) La verità è che la problematica della gestione dei rifiuti, necessita di una politica di smaltimento, che punti a nuove forme, sicuramente più moderne, sicure e che trasformino i rifiuti in un ‘bene’ redditizio per imprese e famiglie.
Purtroppo si continua a far leva, su discariche sature, nell’impossibilità (e inutilità) di costruirne di nuove, con vasche che aprono e chiudono in poco tempo, visto che la saturazione è quasi immediata! Nel frattempo, arriviamo all’emergenza sanitaria e in piena estate! Ringrazio la Commissaria Dott.ssa Domenica Ficano, insediatasi da poco, per l’ordinanza emessa, che tampona intanto una situazione emergenziale. Il problema rifiuti esiste e in questi anni i governi precedenti non sono riusciti purtroppo a risolverlo.
Spero che almeno l’esperienza di questa ultima parte del governo regionale, relativamente alla gestione dell’Assessorato Regionale dell’Energia Daniela Baglieri, possa continuare e proseguire nella direzione di un cambiamento, trovando delle soluzioni alternative al problema dei rifiuti, come lo sfruttamento degli stessi a fini energetici.
Queste sono proposte di soluzione e non lo stucchevole e ridicolo ‘j’accuse’ che caratterizza il Pd di Modica degli ultimi 9 anni”. (da.di.)