Ragusa – Al via la prima edizione della Coppa Sicilia Csen di tiro dinamico sportivo Quadrangolare Trinacria promossa dal comitato provinciale Csen Ragusa.
Dopo la sottoscrizione della convenzione tra la Fitds (Federazione italiana tiro dinamico sportivo) e il Csen, lo scorso mese di febbraio a Roma presso la sede del Coni, grazie a cui il Csen potrà organizzare delle competizioni sportive in questo settore, la Sicilia si è da subito attivata per realizzare la prima edizione della Coppa Sicilia Csen denominata: “Quadrangolare Trinacria”, la cui prima tappa si svolgerà a Pachino presso la sede della Asd Tiro Dinamico Pachino il prossimo 2-3 luglio, nel rispetto delle regole strettamente Ipsc e con la collaborazione degli arbitri e dei giudici Fitds.
Il comitato provinciale di Ragusa del Csen, forte di una classe dirigente aperta e votata all’innovazione nonché al progresso sportivo “tout court” nella persona del presidente nonché dirigente nazionale Sergio Cassisi e del responsabile siciliano del settore tiro dinamico sportivo, Giovanni Canzonieri, con i loro collaboratori, è riuscito per primo in Italia ad organizzare un torneo regionale, in questo caso disciplina unica, con armi da fuoco, molto tecnica e con controlli tali da richiedere molta formazione a monte per i propri dirigenti, nonché nel gruppo “arbitrale” e non ultimo gli organizzatori presso i poligoni aderenti all’iniziativa e in regola con le normative proprie di questa disciplina sportiva.
Le altre tre date previste per la Coppa Sicilia Csen sono fissate in altrettanti poligoni e precisamente: il 16 e 17 luglio a Collesano; il 17 e 18 settembre a Pedalino (Comiso); il 15 e 16 ottobre a Noto. Altri poligoni siciliani, accogliendo di buon grado l’iniziativa Csen, hanno già chiesto di affiliarsi all’ente di promozione sportiva Csen in quanto hanno ritenuto la pregevole iniziativa come una grande opportunità di crescita per gli sportivi di questa disciplina.
“Siamo certi – afferma il presidente provinciale del Csen Ragusa Sergio Cassisi – che la nostra iniziativa svolgerà il ruolo di apripista per altre realtà regionali che seguiranno certamente il nostro esempio.
Il lavoro è stato tanto e sarà ancora più impegnativo, basti pensare alla logistica per organizzare una competizione di questo livello su un territorio vasto come la Sicilia, ma non farà difetto alla classe dirigente dello Csen all’uopo formata né ai tiratori armati (è il caso di dirlo) di tanta passione.
Ringrazio tutti gli amici tecnici del settore che si sono impegnati senza alcun risparmio di energie per la realizzazione della nostra iniziativa sportiva, nonché i comitati provinciali siciliani del Csen coinvolti unitamente al presidente regionale Mario Macchia per la sua collaborazione”.