Mangiare anguria in estate e seguire la dieta all’anguria da sempre è un metodo dimagrante efficace e soprattutto facile da seguire perché l’anguria è rinfrescante e idratante.
La dieta dell’anguria può far dimagrire fino a 3 kg in tre giorni e fino a 5 kg in una settimana.
Vediamo nel dettaglio cosa riserva la dieta dell’anguria il menù e quanto si dimagrisce, prima però vediamo quali sono i benefici e le proprietà dell’anguria.
Anguria: proprietà e benefici per la salute
L’anguria è il frutto estivo per eccellenza per bruciare i grassi e reidratare a fondo l’organismo nelle calde giornate d’estate.
L’anguria oltre a dare benefici all’organismo durante l’estate aiuta a combattere la stanchezza e la spossatezza provocate dalle temperature elevate d’estate.
Mangiare anguria aiuta in pochi minuti a recuperare i sali minerali che si perdono con l’inevitabile sudorazione. Questo frutto, inoltre, rinforza il sistema immunitario, ha proprietà antinfiammatorie, depura l’organismo, migliora l’aspetto della pelle e dei capelli, aiuta la circolazione e la solidità delle ossa.
La polpa dell’anguria contiene inoltre vitamine A e C, potassio, fosforo e magnesio. La presenza di vitamina C e potassio in particolare avrebbe un’azione depurativa e detossificante che rende l’anguria un frutto ideale per contrastare in maniera naturale la ritenzione dei liquidi, il gonfiore alle gambe e l’ipertensione. L’anguria contiene tra le 16 e le 30 kcal per ogni 100 grammi.
È ricchissima di acqua (ne contiene al 92%) e ha tre vantaggi per la silhouette: fa dimagrire, combatte la cellulite e idrata la pelle.
Contiene vitamina A, C, B1 e B6 e anche i carotenoidi, sostanze come il licopene e il beta-carotene che migliorano l’abbronzatura e proteggono la pelle. Sono tanti anche i minerali, tra potassio, magnesio, calcio, fosforo, zinco, ferro e manganese.
Ha effetti diuretici e drenanti che la rendono l’ideale per perdere peso e dire addio alla cellulite. Ma non è tutto: l’anguria contrasta pure l’azione dei radicali liberi, favorisce la produzione di melanina e rallenta l’invecchiamento dell’epidermide.
Dieta dell’anguria: quanto si dimagrisce?
La dieta dell’anguria dura una settimana e fa perdere fino a 5 chili. Ovviamente non si tratta di una dieta monoalimento, basata solo sul consumo di anguria, ma semmai è un regime alimentare equilibrato che aggiunge questo frutto benefico a uno schema di alimenti dietetici e salutari come i cereali integrali.
Bisogna poi evitare le cotture pesanti come le fritture e preferirgli cotture al vapore.
Seguendo per sette giorni questa dieta, combatterete il gonfiore dalla pancia, la cellulite e la ritenzione idrica.
Come sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista. La dieta dell’anguria non può essere seguita da chi soffre di patologie importanti come il diabete e non solo.
Dieta dell’anguria: schema menù
- Colazione: una tazza di tè verde, una macedonia di frutta mista di stagione e un frullato di anguria non freddo ma a temperatura ambiente. In alternativa potete optare per una tazza di latte parzialmente (o totalmente) scremato con 5 biscotti integrali o 3 fette biscottate integrali.
- Spuntino: uno yogurt magro con una manciata di cereali integrali, un frutto di stagione a scelta (meglio se optate per 100 grammi di mirtilli), una fetta biscottata con un velo di marmellata senza zuccheri aggiunti. O una bella fetta d’anguria.
- Pranzo: 50 grammi di pasta integrale con pomodoro e basilico condita con un cucchiaio di olio EVO e con pochissimo sale (il sale aumenta la ritenzione idrica quindi andrebbe bandito o perlomeno scelto iodato).Accompagnate la pasta con un contorno di verdure bollite, grigliate oppure crude.
- Merenda: due fette d’anguria sono l’ideale sia per togliere la fame sia per rinfrescarvi. Grazie all’elevato contenuto di acqua, infatti, due fette di questo frutto hanno un buon potere saziante e una capacità di reidratare a fondo l’organismo. Se volete amplificare l’effetto idratante, dopo mezz’oretta bevete anche un bicchiere di acqua a temperatura ambiente.
- Cena: un secondo a scelta tra carne bianca e pesce. Petto di pollo o di tacchino, salmone, tonno, orata e branzino andranno benissimo, da scegliere cotti alla brace, ai ferri o al vapore (o crudi tipo sashimi nel caso del salmone e del tonno). Accompagnate il secondo con un contorno di verdure fresche, bollite o grigliate come spinaci, asparagi, cavolfiore, zucchine, carote e finocchi. Consumate anche una fetta di pane integrale.