Selinunte – Un pesce nastro morto è stato trovato sulla spiaggia dell’Acropoli di Selinunte. Il pesce vive in profondità, tra i 100 e i 600 metri, ed è raro trovarlo spiaggiato e per di più intatto La scoperta è stata fatta da un bagnante. L’esemplare che è stato trovato a Selinunte è di piccole dimensioni. Il pesce nastro è diffuso nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo occidentale.
È una specie batipelagica: abita le acque comprese tra i -100 e i -600 metri di profondità
Pesce nastro: caratteristiche
Presenta un corpo allungato, molto compresso ai fianchi, con muso schiacciato, fronte alta e lunga pinna dorsale, della quale i primi raggi sono più sviluppati. Le pinne pettorali sono piccole, così come le ventrali, alte e lunghe.
La pinna anale è al vertice della coda, dove spunta anche una strana pinna caudale, rivolta verso l’alto.
La livrea è semplice, con un fondo grigio con riflessi argentei, pinne rosate. La pinna caudale, semitrasparente, è molto simile ad un ventaglio e normalmente mantenuta eretta.
Le pinne ventrali hanno 5 raggi. Raggiunge una lunghezza massima di 3 metri. Pare che i giovanili di questa specie riescano a imitare le meduse (mimetismo batesiano) al fine di scoraggiare i predatori ad attaccarli.