Belluno – Sono riprese questa mattina, con le prime luci dell’alba, le operazioni di ricerca delle persone disperse sulla Marmolada, travolte da un seracco di ghiaccio che si è staccato dalla montagna nel tratto che da Pian dei Fiacconi porta a Punta Penia. Operazioni complesse che necessitano di basse temperature per garantire la sicurezza di chi opera. sulla montagna è rimasta un’enorme quantità di ghiaccio che rischia di staccarsi.
Sei le vittime accertate della tragedia: tre italiani, un cecoslovacco, oltre a un uomo e a una donna non ancora identificati, perchè la violenza della valanga è stata tale da rendere irriconoscibili i corpi. Il bilancio, ancora provvisorio, conta anche nove persone ferite e venti disperse. In mattinata sono attesi ai piedi della Marmolada il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, i governatori di Veneto e Alto Adige, Luca Zaia e Arno Kompatscher, oltre a quello del Trentino, Maurizio Fugatti.
Al Palaghiaccio di Canazei, dove è stata allestita la camera ardente, sono arrivati gruppi di parenti di vittime e dispersi per il riconoscimento dei corpi dei loro congiunti. Dal punto di vista delle indagini è stato aperto un fascicolo d’inchiesta per disastro colposo, a carico di ignoti. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in mattinata sarà a Canazei (Trento) dove è stata allestita la centrale operativa che sta coordinando le operazioni di soccorso e ricerca a seguito del crollo sulla Marmolada. Insieme al capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, alle autorità locali e ai soccorritori verrà fatto il punto della situazione. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha telefonato al governatore trentino, Maurizio Fugatti, e al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, per esprimere cordoglio e vicinanza all’indomani della tragedia della Marmolada.
“Il capo dello Stato – spiega Fugatti – ha voluto trasmettere anche alla nostra comunità oltre che ai parenti delle vittime il proprio cordoglio. Allo stesso tempo ha espresso parole di gratitudine ai soccorritori che si stanno prodigando, in condizioni non certo facili, alla ricerca delle vittime della grossa frana che ieri pomeriggio ha causato morte e devastazione”.
(ITALPRESS).
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