Ragusa – E’ ancora emergenza rifiuti in Sicilia e nel Ragusano. “Ci si avvia verso una soluzione che risolve un problema e ne aggiunge un altro. Con l’indifferenziato che verrà portato fuori regione, infatti, non faremo altro che gravare sulle tasche dei cittadini. A questo punto si istituisca un fondo regionale per aiutare gli Enti locali a sostenere le spese di trasporto senza gravare ulteriormente sui contribuenti”. Lo dice la deputata regionale del M5s di Ragusa, Stefania Campo, in merito all’emergenza rifiuti, che da settimane ormai affligge l’intera provincia di Ragusa.
“La situazione è a dir poco drammatica e le responsabilità di Musumeci sono sotto gli occhi di tutti: siamo pronti a chiedere il commissariamento della Regione sul versante rifiuti.
D’altra parte – prosegue la deputata pentastellata – si tratta di una emergenza che non scopriamo oggi all’improvviso ma che è figlia dell’inefficienza di questo governo regionale che, ancora una volta, e anche in questo caso, ha dimostrato tutta la propria irresponsabilità politica e amministrativa.
La problematica, infatti, non è relativa alla chiusura di Motta Sant’Anastasia, ma è addebitabile all’incapacità politica di chi avrebbe dovuto realizzare gli impianti e non ha fatto nulla.
Le misure adottate dal governo regionale non sono per niente all’altezza della situazione e in questi anni abbiamo assistito a ritardi non solo nelle previsione, ma anche nelle realizzazione di tantissimi impianti.
Occorrono centinaia di impianti e centri comunali di raccolta che non ci sono, mentre rischiamo di perdere i fondi del Pnrr. Musumeci si assuma le sue responsabilità. Non si può governare con gli annunci. Se vogliamo risolvere l’emergenza rifiuti si deve partire dagli impianti”.