Il bonus 200 euro in arrivo a luglio non sarà per tutti. Ci sono infatti delle categorie di esclusi che non avranno il bonus, vediamo quali sono e quali categorie invece si.
Tra i destinatari del bonus ci sono anche i titolari di una serie di prestazioni assistenziali pagate dall’Inps, ma non tutti.
Per quanto riguarda l’invalidità, esiste già un assegno mensile di invalidità che dà diritto al bonus 200 euro.
A questa si unisce l’indennità di accompagnamento per i “soggetti mutilati o invalidi totali per i quali è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita” che però non permette di ottenere il bonus da 200 euro.
Bonus 2002 euro: tutti gli esclusi
Sono diverse le categorie di lavoratori che sono state escluse dal bonus 200 euro. E propri su questa esclusione si registra un intervento dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil.
I sindacati sono intervenuti, due giorni fa, quando il decreto Aiuti era ancora modificabile. Oggi, con la fiducia approvata alla Camera, il testo passerà senza modifiche – blindato, come si dice – direttamente al Senato dopo il voto finale di lunedì.
Insomma, niente da fare per quelle che i sindacati hanno individuato come “le categorie più fragili e bisognose”.
Perciò non hanno diritto al bonus 200 euro:
- i lavoratori precari
- gli agricoli
- i lavoratori dello spettacolo che abbiano meno di cinquanta giornate lavorate nel 2021
- i lavoratori licenziati a giugno e senza contratto a luglio
- i precari della scuola
- i disoccupati che hanno percepito la Naspi fino a maggio;
- tutti i lavoratori con contratti che non prevedono contribuzione, parliamo di stage, tirocini, i lavoratori delle cooperative di tipo B, i dottorandi e assegnisti di ricerca, i lavoratori socialmente utili, i lavoratori autonomi occasionali;
- chi ha l’indennità di accompagnamento.
In più nelle famiglie in cui viene percepito il reddito di cittadinanza è possibile ricevere solo una volta il bonus 200 euro. In qualsiasi altra famiglia in cui due persone lavorano, ad esempio, o uno lavora e uno percepisce la Naspi, il bonus arriva una volta a testa. Un capitolo a parte meritano le famose Partite Iva, per cui è stato finanziato un fondo ad hoc da 500 milioni di euro. Nessuno sa ancora quando e come potranno richiedere il bonus.
Bonus 200 euro, chi può ottenerlo
Per il “Decreto Aiuti”, sono titolati a ricevere la pensione tutti coloro “che hanno uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione”. Quindi, tutti, purché il reddito 2021 sia inferiore ai 35 mila euro lordi annui.
Invalidità, chi può ricevere il bonus
La circolare Inps attuativa 73/2022 dettaglia tutte le prestazioni che danno diritto al bonus e tra queste ci sono la pensione di inabilità o l’assegno mensile di invalidità, come previsto dall’articolo 13 della legge n. 118/1971. E sono infatti titolati a ricevere l’indennità anche coloro che ricevono pensioni non reversibili per i ciechi e per i sordi, assegno e pensione sociale. Potendo ricevere il bonus da 200 euro anche i titolari di pensione di reversibilità, chi ne ha due riceverà comunque un solo bonus. Lo potrà decidere soltanto il soggetto interessato, ma l’Inps:
Invalidità, chi eroga il bonus
Sarà l’istituto previdenziale a versare il bonus di 200 euro sul cedolino di luglio, scegliendo a quale pensione aggiungerlo.