All’interno di SUDdiVISIONI, Festival Mediterraneo di teatro per le nuove generazioni, ci sarà giorno 12 luglio, alle ore 18,30, la prima nazionale dello spettacolo, dedicato alla primissima infanzia, ‘Eccomi ‘, la produzione è firmata da La Casa di Creta.
“Eccomi!” è il nuovo spettacolo di Antonella Caldarella pensato per la primissima infanzia (bambini da 12 mesi in poi e per i loro genitori), un lavoro in cui il linguaggio scenico prevede poche parole, ma un lavoro ricercato sul linguaggio corporeo e sulle sonorità non-verbali. Il contrasto fisico che c’è tra i protagonisti Alessandro Caruso e Silvia Oteri favorisce una performance clownesca e poetica, visiva e corporea. Un uomo riceve un pacco, un regalo con sorpresa che gli scombussolerà la vita. Cosa ci sarà mai dentro il pacco? Una bambina! Sì, è diventato improvvisamente papà! “Eccomi!” lei grida, saltandoli addosso. “Aiuto!” pensa il Papà, spaventato e felice.
Ma la curiosità e la voglia di scoprire il mondo del suo nuovo ‘regalo’ lo trascinerà e, tra mille giochi e clownerie, pian piano gli ricorderà come meravigliarsi dinanzi al mondo. Gli attori in scena sono: Alessandro Caruso e Silvia Oteri, le musiche originali sono di Andrea Cable. Il testo e la regia sono di Antonella Caldarella. La produzione è firmata: La Casa di Creta.
Spettacolo “ECCOMI”, Antonella Caldarella
Antonella Caldarella, autrice e regista, si è sperimentata ulteriormente con l’ideazione di questa rappresentazione. “Ho deciso di fare un spettacolo molto diverso, dedicato ai bambini, a partire da 1 anno e per i loro genitori. Vi confesso che prepararlo è stato assolutamente facile, ma soprattutto divertente. Alessandro Caruso, Silvia Oteri e Andrea Cable mi hanno dato la possibilità di dare forma e sostanza alle mie strane idee. È uno spettacolo dedicato a tutti, con un’attenzione particolare per i ‘papà’ e per tutti coloro che hanno vissuto l’arrivo di un esserino che sconvolgerà la vita. Sarà una bomba d’energia che vi regalerà sorrisi e risate. L’ho pensato per i bambini da 1 anno in poi. Se, invece, i vostri figli hanno dai 6 agli 8 anni portateli a teatro ugualmente perché vedranno uno spettacolo diverso, dagli 8 anni in su vi porranno molte domande. Infine, i grandi vivranno un’esperienza catartica. Vi aspetto!”.
La prenotazione è obbligatoria, al numero 353.4304936