Dopo un’attesa lunghissima che, a causa della pandemia, è durata tre anni, ieri la città di Comiso ha potuto riabbracciare il proprio patrono San Biagio. Ed è tornata a riproporsi una celebrazione esterna che rappresenta il connubio tra pietà popolare, fede e tradizione. Affollatissima la processione con devoti e fedeli che hanno seguito il simulacro lungo le vie della città.
A testimonianza del grande affetto nutrito dai comisani nei confronti del vescovo di Sebaste. La giornata, ieri, è cominciata molto presto. Con le varie messe della mattina e il festoso scampanio che ha fatto da contorno per mettere in rilievo la particolarità del giorno di festa che, finalmente, è tornato a essere tale. A fare da cornice ai momenti clou la sfilata di carretti siciliani a partire da piazza San Biagio e le marce sinfoniche in piazza Fonte Diana.
Dopo la messa di mezzodì, si è tenuta la discesa del simulacro di San Biagio, propedeutica, poi, nel pomeriggio, al raduno dei pellegrini in chiesa a cui ha fatto seguito la sempre travolgente uscita del simulacro.
Nella scalinata della chiesa di San Biagio, il coro cittadino ha eseguito l’inno al Patrono composto dal maestro Salvatore Schembari e diretto da Maria Lucia Faro.
Subito dopo ha avuto inizio la processione per le principali vie della città. Nel tardo pomeriggio, quindi, la celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Antonio Baionetta.
L’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in città, ha effettuato un’azione di pulizia straordinaria tutt’attorno alla chiesa in cui si sono tenute le celebrazioni.
A conclusione della processione, il simulacro è stato portato in piazza Fonte Diana, quindi in via San Biagio e, subito dopo, il rientro in chiesa tra varie grida di giubilo. Oggi, si prosegue con le celebrazioni eucaristiche, quella vespertina è in programma alle 19. Alle 21, in piazza Fonte Diana, tradizionale appuntamento con il varietà, in occasione del lunedì di San Biagio. Sarà proposto lo spettacolo dal titolo “I falsi d’autore e papaveri e papere” con la presentazione di Diego Caltabiano. Domani, alle 9 alle 19, le celebrazioni eucaristiche. Alle 20, invece, ci sarà il sorteggio, presso la chiesa di San Biagio, dei premi messi in palio per la festa di Maria Santissima Addolorata.