Ragusa – Sono i consiglieri comunali ragusani del M5 a scendere in campo a fianco dei residenti della frazione rurale di San Giacomo ormai da tempo afflitti da una crisi idrica che sembra destinata a non finire mai. Infatti Antonio Tringali e Sergio Firrincieli sollecitano il sindaco Peppe Cassì a mettere in campo “un intervento deciso e decisivo per sanare la questione della crisi idrica a San Giacomo”.
I due consiglieri infatti, riallacciandosi all’incontro dei giorni scorsi avuto dal comitato informale dei cittadini della contrada con il sindaco Cassì e con l’assessore Giuffrida, osservano “tutti i termini delle scadenze di cui si era parlato nei giorni scorsi sono stati abbondantemente superati. Il primo cittadino passi ad adire le vie legali nei confronti del consorzio di bonifica, così come aveva promesso.
E trovi le soluzioni temporanee realmente adeguate per tamponare l’emergenza, visto che l’utilizzo del pozzo privato che era stato ventilato come soluzione non ha assolto per nulla al proprio compito, essendo andato esaurito in men che non si dica. E, ancora, si potenzi il servizio autobotti, così come avevamo chiesto in tempi non sospetti, che è l’unica modalità, al momento, che può dare davvero conforto. Siamo alla frutta. Mai vista tanta superficialità e noncuranza. I residenti di San Giacomo non dimenticheranno facilmente il periodo complicato che stanno attraversando. Il Comune di Ragusa ha il dovere di individuare quale il percorso migliore per uscire da questo stato di costante difficoltà che, ormai, per di più in piena estate, è diventato insopportabile”.
E per concludere Antonio Tringali e Sergio Firrincieli non possono non sottolineare un episodio che assume il sapore della classica beffa che si aggiunge al danno, “per diverse ore, infatti, la fontana vicino alla vasca di via della Torre, il cosiddetto “Abbeveratoio”, ha perso risorse idriche a volontà. E tutto ciò in piena crisi legata al prezioso liquido. Uno spreco incalcolabile e vergognoso mentre molte famiglie e aziende non hanno a disposizione acqua per soddisfare i bisogni primari”. (da.di.)