Ragusa – Era da tempo che ci chiedevamo, e se non ricordiamo male, qualche volta avevamo accennato e condiviso questo pensiero con i nostri lettori, dunque ci chiedevamo se il consigliere Giovanni Gurrieri fosse organico al movimento 5 stelle e, addirittura, allo stesso gruppo consiliare di tale partito. Troppe volte Gurrieri aveva firmato i propri interventi soltanto con la dicitura ‘consigliere comunale’, poche volte aveva condiviso i comunicati del gruppo intero, forse mai aveva firmato comunicati stampa con altri suoi colleghi.
Ed ora ha finalmente rotto gli indugi e ha ufficializzato il suo abbandono del movimento 5 stelle dichiarandosi indipendente ed aderendo in consiglio comunale al gruppo misto.
Si tratta, dice lo stesso Gurrieri, di “una scelta sofferta ma necessaria perché all’orizzonte, sia a livello locale che regionale e nazionale, si è dinanzi ad azioni politiche del Movimento 5 Stelle che sempre più spesso sono scollate dalle esigenze dei cittadini”. Il consigliere sintetizza così tali azioni che non condivide “appena qualche giorno fa a Palermo è stata imposta dall’alto la candidatura alle primarie, a Roma in un momento che continua ad essere ancora delicato per l’intera Italia, tra pandemia e difficoltà economiche dovute anche alla guerra, si pensa di aprire la crisi di Governo, in ambito locale continua l’inutile contrapposizione interna tra più anime, lasciando da parte i problemi della collettività. Non è possibile andare oltre”. Quindi entra ancor più nel dettaglio “la politica è fatta di progetti e di simboli di appartenenza ma soprattutto è fatta da persone perché i progetti sono lo specchio dei soggetti che li animano e con l’esclusione, qualche giorno fa e dall’alto, del portavoce Ars Luigi Sunseri dalle primarie del fronte progressista, e con ultime azioni portate avanti a livello nazionale, non mi resta che allontanarmi definitivamente da queste logiche, prendendo una posizione netta nei confronti di chi ancora una volta dimostra di dimenticare chi lavora sul territorio per dare risposte ai cittadini.
Dall’alto si prendono decisioni senza ascoltare la base, la politica di palazzo mette da parte chi ha invece dimostrato intraprendenza, preparazione, voglia di offrire nuove opportunità ad una regione come la Sicilia”. Poi Giovanni Gurrieri passa al proprio caso personale con parole che sanno di ‘amarcord’, “nel 2018 ho accettato la proposta di candidatura a fianco del candidato sindaco Antonio Tringali, persona che ringrazio, squisita, un amico che mi ha accompagnato in questi quattro anni di esperienza al Consiglio comunale dai banchi dell’opposizione, l’unica persona che poteva ricoprire il ruolo di primo cittadino nell’ambito di un progetto che alla fine non è andato in porto. Un progetto che complessivamente non si è poi sviluppato più di tanto negli ultimi anni. Da oggi, dunque le nostre strade si separano perché non mi rivedo più nelle logiche delle scelte attuate. E noto a tutti che la mia appartenenza al Movimento 5 Stelle si è concretizzata solo nei momenti immediatamente antecedenti alla composizione delle liste per la competizione comunale, una scelta effettuata proprio perché subordinata alla candidatura di Antonio Tringali, una scelta fatta proprio per la qualità dei soggetti in campo. Lo stesso principio mi porta a compiere la nuova decisione. Mi dichiaro pertanto indipendente posizionandomi nel gruppo misto in Consiglio comunale.
Auguro a tutti i componenti del Movimento 5 Stelle una buona continuazione, sperando che possano continuare a lavorare per le proprie comunità e per Ragusa, come continuerò a fare io proseguendo il mio personale impegno politico per la comunità”. (da.di.)