Modica – Grandissimo successo per i primi appuntamenti della nuova stagione di “InTeatroAperto”, la rassegna estiva organizzata dalla Fondazione Teatro Garibaldi di Modica. La prestigiosa selezione dell’orchestra d’archi del Teatro Massimo Bellini di Catania ha dato il via ad una serata ricca di emozioni, coinvolgendo il pubblico con un programma musicale eseguito magnificamente.
Tutti in piedi, gli spettatori incantati hanno reso omaggio con una lunga standing ovation. Sul palco il presidente ff della Fondazione Teatro Garibaldi, Domenica Ficano, commissario del Comune di Modica, il sovrintendente Tonino Cannata, il sovrintendente del Teatro Bellini, Giovanni Cultrera, il direttore artistico del Teatro Bellini, Fabrizio Carminati, tutti soddisfatti per lo straordinario omaggio musicale fatto alla città barocca.
Un evento che rafforza il legame tra la Fondazione modicana ed il Teatro Bellini. Molto entusiasmo anche per il secondo appuntamento in programma, che ha visto insieme i talenti di due importanti realtà del territorio, dell’accademia “Gli armonici” di Elvira Mazza e della “Music School” di Daniele Catrame, uniti per realizzare uno spettacolo elettrizzante, in cui sono state proposte canzoni meravigliose, capolavori senza tempo che hanno fatto cantare tutti i presenti.
E si avvicina ora un altro fine settimana molto intenso, con esibizioni accompagnate da un mix di clima frizzante e atmosfera esuberante, due appuntamenti che sapranno divertire e coinvolgere il pubblico.
Modica, prossimi appuntamenti al teatro Garibaldi
Si comincerà venerdì 22 luglio alle ore 21 presso l’anfiteatro San Giuseppe U Timpuni con la divertente commedia in tre atti “L’eredità dello zio canonico” con la regia di Nele Pluchino, che vedrà in scena gli attori della compagnia teatrale CGS. Questo famoso testo degli equivoci è stato scritto dall’autore siciliano Antonio Russo Giusti intorno al 1920 e con estrema maestria porta sul palco malintesi, situazioni grottesche ed esilaranti, evidenziando le miserie dell’animo umano, l’avarizia, il servilismo, l’avidità.
Le vicende di due rami di una famiglia gravitano attorno al testamento di uno zio prete.
Il nipote che ha dedicato la sua vita a quella dello zio si aspetta l’eredità, ma per una serie di incomprensioni ed equivoci, a causa di un ritardo nella consegna di un plico, si ritrova disperato pensando di non averla ottenuta. Si innescano un susseguirsi di gag e divertenti meccanismi che, se da un lato mettono in luce gli aspetti più infimi dell’uomo, dall’altro riusciranno a suscitare molte risate proponendo una serata di puro divertimento. L’affiatato cast è composto da Nele Pluchino, Marinella Giurdanella, Vanna Linguanti, Peppe Amore, Salvatore Celestre, Santo Lauretta, Salvatore Spadaro, Salvatore Linguanti, Rosamaria Turlà, Ausilia Turlà, Massimo Mugnieco, Francesco Cassibba e Andrea Modica.
Invece domenica 24 luglio alle ore 21 presso il chiostro di Palazzo San Domenico, il particolare e intenso registro vocale della cantante Serena Agosta, accompagnata dai suoi musicisti, regalerà un concerto molto coinvolgente dal titolo “Sciara – Il fuoco dentro”.
Un nome caratteristico “Sciara” che per i siciliani ha un significato che riprende anche la tipicità del territorio vulcanico. Sciara è infatti la colata lavica che, una volta fuoriuscita, si raffredda e si solidifica, e come la sciara, anche il fuoco che arde dentro questa vulcanica artista esploderà durante la serata del 24. Ad accompagnarla i musicisti Saretto Emmolo alle chitarre, Vincenzo Fontes alle tastiere, Salvatore Alderuccio al basso e Mirko Augello alla batteria.
Serena Agosta nel 2018 è arrivata in finale per la selezione Area Sanremo con il brano “Cosa resta”, ha pubblicato nel 2019 il suo primo disco dal titolo “All’inverso”, seguito da una serie di concerti, videoclip e open act.
La sua musica è contaminata dal cantautorato italiano e straniero insieme al groove funky e, dopo due anni di lavoro e sperimentazione, offrirà al pubblico di “InTeatroAperto” l’ascolto dei suoi ultimi ed emozionanti brani musicali.
“Grande spazio agli artisti del territorio e alle compagnie locali – sottolinea il sovrintendente della Fondazione Teatro Garibaldi, Tonino Cannata – La nostra terra è una fucina di talenti straordinari, e siamo orgogliosi di ospitare all’interno della rassegna tanta bravura, preparazione e competenza, accompagnata da una dose di incommensurabile passione, e di aver programmato un cartellone così affascinante che il nostro pubblico speriamo amerà”.
La rassegna ha il patrocinio del Comune di Modica e dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, oltre alla collaborazione con il Teatro Massimo Bellini di Catania. Sponsor della stagione: Conad, Gruppo Minardo, Gruppo Zaccaria, Acqua Santa Maria, Avimecc, Banca Agricola Popolare di Ragusa. Media partner Video Regione.