Ragusa – Ancora una volta lavoratori autonomi e professionisti si trovano, in occasione del varo di misure di sostegno emergenziali, ad essere penalizzati rispetto alla restante platea dei beneficiari. Le risorse messe per loro a disposizione dal Dl 50/2022 “Aiuti” potrebbero, infatti, non essere sufficienti a coprire le richieste e si profila all’orizzonte la fissazione di un click day per i potenziali aventi diritto e, inoltre, è incredibile che non siano stati ancora emanati i decreti attuativi per l’accesso al beneficio. E’ categorica il presidente dell’Associazione nazionale commercialisti di Ragusa, Rosa Anna Paolino, nell’evidenziare tuto ciò che non va.
“Oltre a non avere noi professionisti pari dignità come qualsiasi altra categoria economico professionale – dice Paolino – ci tocca prendere atto che i commercialisti, tra le categorie professionali, sono ulteriormente penalizzati. Basti pensare agli avvocati che usufruiscono, nel periodo che va dal 31 luglio al 31 agosto, della sospensione feriale valida anche nel processo tributario, periodo invece che coincide a un tour de force per i commercialisti che si vedono costretti a chiudere in termini di calcolo di imposte le dichiarazioni entro il 20 agosto e non per loro scelta ma perché, in maniera irrimediabile, tra disservizi della piattaforma entratel per scaricare i file Isa, imprescindibili per il calcolo delle dichiarazioni, e la mancanza di rispetto dei termini entro la quale l’AdE deve fornire i modelli e le istruzioni (a proposito, questi ultimi tomi di quasi 500 pagine), non possono elaborare prima le dichiarazioni.
E poi ci additano come quelli che chiediamo le proroghe. Insomma, facciamo delle domande e diamoci delle risposte: è veramente responsabilità dei commercialisti o di chi per prima, e cioè l’amministrazione, dovrebbe rispettare le regole con buona pace dello statuto dei contribuenti? Ai posteri l’ardua sentenza”.