Ragusa niente Spighe Verdi Fee, il sindaco: tutta colpa degli uffici

Ragusa – Evidentemente al sindaco di Ragusa Peppe Cassì sarà bruciata, magari più della mancata assegnazione del premio SPIGA VERDE  FEE per il 2022, la denuncia che ne ha fatta la sezione cittadina di Fratelli d’Italia, guidata da Alessandro Sittinieri, coordinatore e dal vice Umberto Calvanese. Ed allora, a tamburo battente, da palazzo dell’Aquila è arrivata la spiegazione ufficiale dell’accaduto. Questo quanto dichiara il sindaco. “La mancata assegnazione a Ragusa del riconoscimento Spighe Verdi 2022, non è imputabile alla perdita dei requisiti previsti, e cioè lo sviluppo sostenibile, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio. Ragusa continua a improntare la propria attività al rispetto di questi capisaldi nella gestione del territorio.
La causa del mancato riconoscimento è più banalmente un errore di comunicazione tra uffici del nostro Ente, cui è conseguita la mancata trasmissione di taluni necessari dati.

Me ne scuso a nome dell’Amministrazione comunale. Opereremo perché non si ripetano gli errori, e sin dal prossimo anno la città possa tornare a fregiarsi di un riconoscimento che merita”. Insomma si è fatto ricorso al più classico degli escamotage: ‘io non c’ero e se c’ero dormivo’, per non assumersi responsabilità, in questo caso sia amministrative sia politiche. Riteniamo infatti che nelle pubbliche amministrazioni sia precipuo compito degli organi di governo istruire avviare seguire l’iter controllare e portare a conclusione le pratiche burocratiche, di qualsiasi genere, e  soprattutto quelle che hanno ricadute sull’intera comunità amministrata. È inconcepibile addossare responsabilità agli uffici esecutivi. Tornando al premio Spiga Verde assegnato ogni anno dalla FEE (Foundation for Environmental Education) ai comuni con lo scopo di guidarli nella scelta di strategie virtuose di gestione del territorio in chiave sostenibile, ricordiamo che Ragusa lo ha ricevuto fin dal 2016 e che anzi dal 2017 al 2021 è stato il solo comune siciliano ad ottenere il riconoscimento.

E l’esclusione del capoluogo ibleo pesa ancora di più visto che quest’anno è stato aumentato da 59 a 63 il numero dei Comuni premiati. (daniele distefano)