Ragusa – E’ con più che legittimo orgoglio che l’assessore al bilancio del Comune di Ragusa, Giovanni Iacono, espone i risultati dell’Ente in materia economico-finanziaria sottolineando che il nostro è uno dei soli tre capoluoghi siciliani (insieme a Caltanissetta e Siracusa) ad aver approvato il bilancio nei termini di legge, mentre sui 12 comuni iblei, ben 9 sono stati commissariati. Questa la dichiarazione di Giovanni Iacono.
“In Sicilia, il 72 % (278 su 391) dei Comuni sono stati commissariati dall’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica per la mancata approvazione dei bilanci consuntivi del 2021. Solo 3 capoluoghi su 9, Ragusa, Caltanissetta e Siracusa, hanno approvato il bilancio nei termini di legge. In provincia di Ragusa sono 9 su 12 i Comuni commissariati”. Poi Iacono prosegue “l’Amministrazione Cassì ha segnato una linea di demarcazione storica in tema di tenuta e approvazione dei bilanci e i dati, malgrado qualche ‘oppositore’ in questi anni abbia fatto finta che non esistessero, sono inoppugnabili, formali e sostanziali e rimarcano ancora una volta l’inversione di tendenza e la nuova prassi che ha coinvolto l’intera macchina amministrativa, con il coordinamento dei servizi finanziari.
La mancata approvazione del bilancio consuntivo si ripercuote negativamente sull’approvazione di quello preventivo (la Giunta Municipale di Ragusa lo ha approvato a fine dicembre 2021 e il Consiglio Comunale a gennaio 2022). Oltre il 75 % dei Comuni lo deve ancora approvare, al punto che l’ultima scadenza è stata prorogata al 31 agosto 2022. Tutto ciò dimostra che Ragusa svolge i propri compiti in regime ordinario e non in esercizio provvisorio, così come avviene in quei Comuni che non hanno ancora approvato il bilancio.
Tutti i Comuni, dopo due anni di pandemia, abbiamo problemi di tenuta finanziaria. Già da settembre 2021 abbiamo visto i costi quintuplicati per quanto riguarda l’energia elettrica e il gas; per sopperire a queste maggiori spese, che assommano a milioni di euro, sono necessari continui assestamenti e variazioni di bilancio. Disporre, come è avvenuto in questi 4 anni, di bilanci approvati entro i termini di legge ha consentito alla città di Ragusa, ai fornitori di servizi, all’attività amministrativa, di operare in maniera efficace e non con le limitazioni e le penalizzazioni previste in caso di esercizio provvisorio”. (da.di.)