Ragusa- Momenti di giubilo per tutti, devoti e fedeli. Ma anche solo per chi è figlio di questa città ed è cultore delle tradizioni. La festa del Patrono coinvolge l’intera comunità e lo fa in maniera trasversale. Perché è un sentimento viscerale che fa battere i cuori e affonda le radici nei ricordi di generazioni e generazioni di ragusani che hanno sempre ancorato la propria prospettiva futura a una figura autorevole e paterna come San Giovanni Battista. Emozioni profonde, quindi, che sono tornate a fare capolino, ieri sera, con l’apertura dei festeggiamenti del 2022 che hanno segnato il ritorno alla normalità dopo che le due precedenti edizioni erano state caratterizzate dalle restrizioni sanitarie determinate dalla pandemia.
E’ stato il parroco della Cattedrale, il canonico sacerdote Giuseppe Burrafato, a presiedere la celebrazione eucaristica a conclusione della quale è stata aperta la nicchia che ospita tutto l’anno il simulacro del Patrono poi sistemato sul baiardo processionale e, quindi, trasportato, tra le manifestazioni di giubilo dei presenti, nel braccio sinistro del transetto della chiesa, per la venerazione dei fedeli. Un momento di notevole intensità che ha segnato, come meglio non si poteva sperare, l’avvio dei festeggiamenti di quest’anno. Stasera, intanto, alle 19,30, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal vicario generale della diocesi di Ragusa, mons. Roberto Sebastiano Asta, mentre, domani, l’appuntamento religioso più atteso è il solenne pontificale delle 19,30 presieduto dal vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, e durante cui il seminarista Mario Modica sarà istituito accolito mentre i seminaristi Francesco Barone, Giuseppe Cascone, Luca Roccaro e Marco Scalone saranno istituiti lettori. Lunedì 22 agosto, proseguirà il solenne novenario con la celebrazione eucaristica delle 19 che sarà presieduta da don Vincenzo Guastella, vicario parrocchiale della parrocchia San Nicolò di Bari. Ogni giorno, in occasione del solenne novenario, alle 9 si tiene la celebrazione eucaristica in Cattedrale mentre alle 18,15 è prevista la recita del Rosario e quindi la coroncina in onore di San Giovanni Battista con i tradizionali canti eseguiti dal tenore Adriano Gulino, dal soprano Heike Shenke, dal mezzosoprano Emanuela Patanè e dai bassi della corale polifonica San Giovanni Battista. Dirige il maestro Giovanni Arestia, all’organo il maestro Giorgio Occhipinti.