Modica- Si sono concluse ieri sera le celebrazioni per il centenario dell’elevazione a parrocchia della chiesa di Maria Santissima delle Grazie in contrada Barco a Modica, avvenuta nell’agosto del 1922. In primo piano, ieri, la festa della Madonna delle Grazie caratterizzata di buon mattino dallo scampanio festoso e dallo sparo dei colpi a cannone. Subito dopo, il corteo dei mezzi agricoli che ha accompagnato la statua della Madonna dalla chiesa fino a un terreno in contrada Parabuto. Quindi, molto suggestivo, il rito della benedizione degli stessi mezzi agricoli, della terra e dei nuovi semi che saranno poi sparsi nei campi per la prossima annata agraria. Ogni azienda ha portato un sacchetto della propria terra e dei propri semi con il nome scritto che sono poi stati riassegnati dopo la benedizione. Dopo la solenne celebrazione eucaristica, insieme alle comunità di Montesano e Carbonaro, c’è stata l’incoronazione dell’antica statua della Madonna delle Grazie recentemente restaurata. In serata, quindi, ha preso il via la processione con la statua della Madonna per via Villa Barco e via Bussello Modica-Giarratana. Ha accompagnato la processione la banda musicale Città di Modica Belluardo-Risadelli diretta dal maestro Corrado Civello.
Al rientro della processione, i fuochi d’artificio. Moltissime le persone che hanno partecipato. Così come sabato sera, in occasione della sesta edizione della Scaccia modicana, con degustazioni tipiche delle focacce modicane, preparate tradizionalmente dalle mamme della comunità. L’appuntamento è stato impreziosito dalla serata danzante “Festa a ballu” a cura de “Faciti rota”. A occuparsi della comunicazione esterna Confcommercio provinciale Ragusa con il presidente Gianluca Manenti e Confcommercio sezionale Modica con il presidente Emanuele Iemmolo che sottolineano come “la genuinità di determinati eventi rappresenti un elemento di forza per l’intero territorio locale”.