La pancia gonfia è spesso un effetto di chi soffre di meteorismo o aerofagia. Il meteorismo è un’eccessiva presenza di gas nel tratto gastrointestinale e si manifesta con gonfiore addominale, un disturbo molto diffuso nella popolazione di tutte le età. Si tratta di una fastidiosa sensazione di pienezza e tensione, estesa a tutto l’addome o circoscritta a una parte di esso, a volte associata ad un aumento visibile della circonferenza addominale.
Il gonfiore può essere accompagnato da dolore e crampi addominali, in forma lieve o intensa, eruttazione e flatulenza.
La produzione di gas nel tratto gastrointestinale è il naturale risultato del processo di digestione. È, quindi, un fenomeno del tutto normale. Il gas deriva principalmente dall’ingestione di aria, durante la deglutizione di cibi e bevande, e dalla fermentazione di alcuni alimenti da parte dei “batteri buoni “ (flora batterica intestinale) presenti nell’intestino.
In condizioni di normalità, la maggior parte del gas è assorbita dalle pareti intestinali e messa in circolo nel sangue, per poi essere eliminata con la respirazione. L’eventuale gas in eccesso è espulso dalla bocca, con l’eruttazione, o attraverso l’ano.
I problemi di meteorismo e gonfiore addominale sorgono quando, per diversi motivi, il gas rimane intrappolato o non si muove correttamente lungo il tratto gastrointestinale, superando le normali quantità o quelle tollerate da ognuno.
In genere, la sovrapproduzione di gas dipende dal tipo di alimenti consumati o da abitudini alimentari sbagliate. Semplici variazioni nella dieta e l’adozione di uno stile di vita corretto, normalmente consentono di tenere i disturbi sotto controllo. A volte, invece, il meteorismo è indice della presenza di un problema di salute, anche serio, sul quale è necessario indagare e intervenire con una cura adeguata. Il meteorismo può essere combattuto con la dieta di esclusione o dite contro il meteorismo.
Meteorismo e pancia gonfia: sintomi
Una pancia gonfia è spesso associata a:
- rutti
- flatulenza
- gonfiore addominale
- dolore, crampi o fastidio addominali.
Più nello specifico i sintomi variano da soggetto a soggetto, anche per quanto riguarda l’entità con cui si presentano, ma si noti che:
Eruttare saltuariamente, specialmente durante e dopo i pasti, è normale. In caso di episodi molto frequenti è possibile che venga inghiottita e riemessa troppa aria, prima che questa entri nello stomaco.
Flatulenza: Secondo fonti autorevoli (manuale MSD) l’emissione anale di aria da 13 a 21 volte al giorno è spesso del tutto normale, peraltro si noti che il gas espulso può contenere piccole quantità di zolfo, ma tendenzialmente maggiore è la concentrazione e più l’odore risulterà sgradevole.
In caso di problemi possono invece presentarsi:
Gonfiore. Il gonfiore addominale è una sensazione di pienezza o espansione dell’addome. Si verifica più spesso durante o dopo i pasti.
Dolore o fastidio addominali. Questi sintomi possono essere percepiti quando l’aria non si sposta normalmente lungo l’intestino.
Meteorismo e dieta: alimenti consigliati
Ecco alcuni degli alimenti consigliati per contrastare o prevenire il meteorismo.
- Carni: carne rossa, pollame e pesce
- Uova
- Latticini: formaggi stagionati, latte di riso o di mandorle, latte e yogurt senza lattosio
- Cereali: mais, riso, grano saraceno, quinoa, miglio, amaranto, tapioca
- Frutta: banana, mirtilli, lamponi, ananas, fragole, melone, melone verde, uva, pompelmo, kiwi, limone, lime, arancia, frutto della passione, papaya
- Verdura: zucchine, patate, erbette, fagiolini, germogli di bambù, cavolo cinese, carote, sedano, peperoni, erba cipollina, mais, melanzana, lattuga, zucca, barbabietole, cipollotti (solo la parte verde)
- Acqua (i liquidi facilitano il transito intestinale e prevengono la stitichezza)
Tisane di semi di finocchio, di anice, di cumino, di aneto, da consumare dopo i pasti. Si tratta di piante carminative che limitano la fermentazione intestinale e favoriscono l’eliminazione del gas.
Le fibre non devono essere eliminate dalla dieta, ma è opportuno inserirle gradualmente in piccole dosi.
Meteorismo e dieta: alimenti da evitare
Gli alimenti che devono essere evitati negli episodi di meteorismo acuto e consumati in piccole dosi sono quelli più ricchi di Fodmap.
I principali sono:
- Latticini: latte di mucca, di capra e di pecora, gelato, yogurt e formaggi freschi
- Verdure: carciofi, asparagi, barbabietole, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavoli, cavolfiori, aglio, porro, cipolla, scalogno
- Cereali: segale e frumento, se consumato in grandi quantità
- Legumi: fagioli, ceci, lenticchie, piselli
- Frutta: mango, mele, cachi, anguria, pesche, albicocche, avocado, ciliegie, lici, pere, prugne, susine, frutta secca, succhi di frutta, concentrati di frutta
- Dolcificanti: fruttosio, isomalto, maltitolo, mannitolo, sorbitolo, xilitolo e altri dolcificanti che finiscono in -olo.
- Altri alimenti da consumare con attenzione sono:
- farine integrali
- legumi
- fritti o alimenti ricchi di grassi
- frappé, frullati e panna montata, cibi lievitati, ossia tutte le preparazioni che incorporano aria
- dolci e prodotti da forno
- castagne e frutta secca, come noci, nocciole, anacardi, arachidi e mandorle
- insaccati (salsicce, salami, mortadella, cotechini)
- bevande gassate.