Roma – “Non è stato fatto quasi niente perchè questa nazione fosse indipendente sul piano energetico, ma forse è stato un errore di tutta l’Europa. Ci sono nazioni che oggi sono ancora più in difficoltà dell’Italia”.
Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a “Tg2 Post”. “Non abbiamo fatto una strategia: quando segnalavamo il problema dell’approvvigionamento energetico ci rispondevano che eravamo autarchici”. Cosa bisogna fare per superare la crisi energetica? “Credo nel mix energetico, nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento e anche rispetto alle nazioni: non ti puoi legare – come è accaduto per la Russia – quasi interamente a una nazione che non sei in grado di controllare nel medio-lungo periodo”.
“Il gas – ha aggiunto – lo prendevamo dalla Russia, adesso lo prendiamo dall’Algeria, ma ce l’abbiamo nell’Adriatico e il fatto di decidere di non estrarlo non vuol dire che quel gas non venga preso: oggi lo sta estraendo la Croazia. Quindi i risultati dal punto di vista ambientale sono gli stessi, solo che gli altri sono più forti di noi. Le rinnovabili hanno camminato abbastanza, ma c’è una burocrazia impossibile che ha fermato moltissimi investimenti”. “Sul geotermico, l’Italia ha la centrale più antica d’Europa , una fonte di approvvigionamento che può essere incrementata, così come le pale eoliche che sono completamente ferme e si possono fare senza deturpare l’ambiente”.
(ITALPRESS).
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