Scicli – La crisi dei rifiuti presenta il conto ovvero costringe i Comuni, tra cui Scicli, ad aumentare la Tari. “Appena insediati, abbiamo trovato una situazione di emergenza legata al trasporto ed al conferimento in discarica dell’indifferenziata”. E’ quanto afferma il sindaco di Scicli, Mario marino. “La chiusura delle discariche in Sicilia – afferma il sindaco di Scicli , Mario marino – ha portato i Comuni a dover ricercare all’esterno della nostra Regione soluzioni alternative al conferimento dei rifiuti.
Tutto ciò, cari concittadini, ha comportato un’impennata dei costi relativi al settore Ecologica, che nel caso di Scicli è stato del 400% circa, per evitare anche che si creassero situazioni visibili in altri Comuni, ovvero enormi cumuli di rifiuti. Cosa significa in concreto? Purtroppo, la legge 147/2013, all’art. 1 comma 654, ci obbliga alla copertura totale dei costi di gestione e , ovvero i costi per la raccolta e smaltimento dei rifiuti devono essere interamente coperti dai proventi della TARI. Inoltre, a causa del Piano di Riequilibrio (attivo fino al 2024) ereditato dalle precedenti Amministrazioni, il nostro Comune è sottoposto ad un monitoraggio costante da parete della Corte dei Conti.
Non ultimo, ricordiamo che tutti i Comuni hanno ottenuto la proroga al 31/08/2022 per l’approvazione del bilancio. Quindi, come hanno già fatto gli altri Comuni, oggi è il termine ultimo per modificare ed approvare il PEF (Piano Economico Finanziario) TARI, pena una sanzione pesante pari all`1% delle entrate correnti relative all’anno 2020, ovvero € 550.000,00, da parte della Prefettura. Per evitare un ulteriore aggravio per le casse comunali, quindi anche per la comunità, il Consiglio Comunale ha approvato, con l’astensione dell’Opposizione, un incremento della tariffa TARI al 10% FINO AL 31/12/2022, dunque solo per sei mesi
Siamo arrivati all’ultima data utile a causa del susseguirsi di eventi, come le dimissioni del Presidente della Regione ed il conseguente avvio dell’iter burocratico (4 agosto), nonché la possibilità di ricevere stanziamenti dalla Regione. L’impegno della nostra Amministrazione è che in presenza di tali stanziamenti da parte della Regione, si creerà un fondo triennale vincolato al fine di riportare la TARI alla tariffa antecedente all’aumento del 10%. . L’impegno della nostra Amministrazione è che in presenza di stanziamenti da parte della Regione, si creerà un fondo triennale vincolato al fine di riportare la TARI alla tariffa antecedente all’aumento del 10%.
L`Amministrazione – continua il sindaco di Scicli – si impegna, fin da ora, a tutelare i cittadini con reddito ISEE al di sotto di € 20.000,00 attraverso agevolazioni a scaglioni.
So cosa state pensando. Dopo la pandemia e relative chiusure, l’incremento del costo delle materie prime e la crisi energetica (bollette luce, gas, ecc…) dovute alle note vicende internazionali, ora anche questo aumento.
È vero, si tratta di un aumento. Un aumento che non dipende dall’Amministrazione e che tutti i Comuni siciliani, di Destra, Sinistra o Centro, hanno già adottato per i motivi che prima vi ho illustrato. Inoltre, in qualità di Primo Cittadino, devo garantire la salvaguardia dell’ambiente e, soprattutto, della salute pubblica. In questo senso, ringrazio la Tech, la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine per l’attività di monitoraggio e contrasto al fenomeno delle discariche abusive e invito sempre i cittadini a conferire correttamente i rifiuti ed a non gettarli indiscriminatamente.
Facciamo tutti questo sforzo e, come ho promesso in campagna elettorale, sarà nostra cura ed impegno migliorare i servizi ecologici del Comune. A tal proposito, – conclude il sindaco di Scicli – parteciperò all`Assemblea della SRR ATO 7, insieme agli altri Sindaci della Provincia per affrontare questo problema che attanaglia tutti e 12 i Comuni iblei (e non solo)”.