Ragusa – Le unità di sangue che le Avis Comunali della Provincia di Ragusa hanno raccolto nei mesi di luglio e agosto 2022, sono 7054 (+ 272 rispetto al 2021).
Un risultato eccezionale che segue quello dell’anno scorso quando nello stesso periodo si era registrato un aumento delle donazioni (in rapporto a quelle del 2020) nonostante il particolare contesto epidemiologico segnato dalla pandemia da Covid 19. In questo modo non solo sono stati ampiamente raggiunti ma addirittura superati, oltre ogni aspettativa, gli obiettivi condivisi e fissati dall’Avis Provinciale insieme alla capofila Avis Comunale di Ragusa, con il coordinamento del Dott. P. Bonomo, Persona responsabile delle UdR, alla Direzione del Servizio Trasfusionale, con il pieno coinvolgimento di tutte le sedi delle Avis comunali.
“Come abbiamo sempre sostenuto – dichiara il Presidente dell’Avis Provinciale di Ragusa, Dott. Salvatore Poidomani, è evidente che traguardi così significativi non sono occasionali ma sono frutto di alcuni specifici e particolari fattori ai quali come Associazione ci ripromettiamo di dedicare ulteriori momenti di studio e approfondimento”. “La grande disponibilità e lo spirito di solidarietà di tanti cittadini iblei, donatrici e donatori – continua Poidomani- sono “coltivati”, potremmo dire, attraverso l’impegno quotidiano dei nostri dirigenti associativi che volontariamente e con grande senso di dedizione operano nelle Avis Comunali, insieme al personale amministrativo e sanitario che garantisce ai donatori accoglienza, professionalità, qualità e sicurezza durante l’attività donazionale. Al personale dell’Avis si aggiungono gli operatori del Servizio Trasfusionale dell’ASP di Ragusa, diretto dal Dott. F. Bennardello.
A tutti gli attori che contribuiscono a fare del Sistema Integrato Ragusa una realtà di eccellenza va il nostro più sentito ringraziamento.” “La soddisfazione per gli ottimi traguardi raggiunti – conclude il presidente Poidomani – non deve però indurci ad abbassare la guardia. A cominciare dal mese di settembre che rientra nella lunga estate che prosegue, in particolare, nella provincia iblea, periodo in cui non diminuisce il fabbisogno di sangue.
L’Avis invita tutti a continuare a donare, dimostrando come sempre grande senso civico, responsabilità e spirito solidale garantendo un prezioso salvavita alle persone che ne hanno bisogno.