Puntata speciale in prima tv assoluta per il giornalista Pino Rinaldi, storico inviato di Chi l’ha visto?, che debutta su Nove con lo speciale “FAKING IT – BUGIE O VERITA’?”, versione italiana dell’omonimo format di successo inglese, in prima tv assoluta su Nove sabato 10 settembre alle 21:25.
La puntata speciale approfondisce una dei casi giudiziari più clamorosi degli ultimi anni: l’omicidio del piccolo Lorys Stival per mano della madre Veronica Panarello a Santa Croce Camerina, Sicilia, nel 2014. Seguendo un approccio analitico che esamina il caso attraverso diversi punti di vista, Rinaldi si avvale del supporto di un team di esperti composto dalla profiler Margherita Carlini, psicoterapeuta e criminologa forense, dal listener Felix B. Lecce, esperto in comunicazione forense, e dal watcher Diego Ingrassia, esperto in analisi emotivo-comportamentale.
Mentre Rinaldi tiene le fila della narrazione con la cronaca dell’intera vicenda, i tre esperti si concentreranno sull’analisi dei comportamenti di Veronica Panarello che, nonostante non sia mai stato individuato un movente e nonostante continui a professarsi innocente, è stata condannata a 30 anni di prigione. Ma la verità processuale ha fatto emergere piena luce sulla vicenda? Studiando il linguaggio verbale e non verbale dell’assassina, la postura, le espressioni, la gestualità durante interrogatori, fotogrammi, intercettazioni ambientali, gli esperti cercano di entrare nella mente dell’omicida e trovare la chiave per smascherare le bugie che Veronica ha costruito.
Perché di quella mattina del 29 novembre 2014, la madre di Lorys ha fornito tre versioni diverse: nella prima ha raccontato che il figlio era stato rapito dopo che lei lo aveva accompagnato a scuola; nella seconda che sarebbe morto a causa di un incidente domestico e che lei si è resa colpevole “solo” di essersi disfatta del corpo in un canalone; nella terza ha addirittura addossato la colpa al suocero, Andrea Stival, che avrebbe ucciso Lorys dopo la scoperta della loro relazione.
Con le interviste, tra gli altri, ad Antonella Panarello, sorella di Veronica, all’allora capo della squadra mobile di Ragusa Antonino Ciavola, allo psichiatra Eugenio Aguglia, che ha compiuto la perizia sulla Panarello durante il processo.