Modica – Legalità, riforme, ambiente, lavoro, imprese, innovazione, valorizzazione e rivitalizzazione dei centri storici: questi i temi emersi ieri a Modica Alta, presso la Piazzetta Santa Teresa, dall’iniziativa del candidato alle elezioni regionali del Partito Democratico, Francesco Stornello, con la formula del Town Hall Meeting, che prevede domande dirette da parte dei cittadini.
Dopo Marina di Modica, Sampieri e Pozzallo, ieri è stata la volta della città della Contea. L’occasione per sottolineare l’importanza del voto del 25 settembre come snodo decisivo per il futuro della nostra Regione e del nostro Paese. “Noi siamo dalla parte dei diritti e delle regole, – ha dichiarato Stornello – non delle cortesie e dell’impunità, diversamente da chi, come l’ex sindaco di Modica, Ignazio Abbate, nella sua corsa per il potere, pur di coronare i propri sogni di gloria, si presenta agli elettori sotto il vessillo della nuova Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro, condannato per favoreggiamento di Cosa Nostra. Ci appelliamo alle donne e agli uomini di buona volontà affinché scelgano con coscienza di non premiare chi incarna una visione vecchia, disinvolta e approssimativa della politica. Noi siamo in campo per rappresentare una visione sana, partecipata, visionaria dell’agire politico, l’unica via per un rinnovamento vero e che punti al presente e al futuro, non al passato”.
L’incontro nella suggestiva location del quartiere storico di Modica Alta ha permesso al candidato di rispondere a diverse sollecitazioni che sono venute dai cittadini che hanno partecipato all’iniziativa e di spiegare come il voto a Caterina Chinnici, al Partito Democratico e a Francesco Stornello rappresentino l’occasione vera per riscattare la nostra Terra da una politica autoreferenziale, clientelare, parolaia e che non riesce (o non vuole) mettere in campo le riforme necessarie per abbracciare il futuro con consapevolezza e coraggio.