La dieta di Chris Martin dei Coldplay (Exeter, 2 marzo 1977) è la famosa dieta 6.1. La dieta 6.1 si basa sul digiuno intermittente e prevede il digiuno per 24 ore una volta a settimana. Il famoso cantautore, chitarrista e pianista britannico, frontman del gruppo musicale Coldplay, si mantiene in forma seguendo da anni questa dieta a cui associa anche una regolare attività fisica ed in particolare jogging.
Chris Martin per un periodo è stato vegetariano, oggi ha reintegrato la carne nella sua dieta ma mangia solo gli animali che potrebbe uccidere personalmente (ad esempio un pesce, ma non una giraffa, come dichiarato in un’intervista). Ma in generale la sua dieta non si basa solo su cosa mangiare, ma come e quando.
Da diversi anni ormai il cantautore britannico segue una dieta particolare, la dieta “6:1”. Di cosa si tratta? Di una dieta basta sul principio intermittente. In sostanza, Chris mangia sei giorni a settimana per poi rimanere a digiuno per 24 ore, con l’obiettivo di “detossinarsi”. In questo modo, assicura, riesce anche a sentirsi più creativo, e inoltre si ‘rifà’ del digiuno quando, a fine giornata, si concede la sua debolezza: i pancake con la crema di cioccolata alle nocciole.
Dieta: come funziona il digiuno intermittente
Come funziona il digiuno intermittente? Modello alimentare che prevede digiuni regolari a breve termine o periodi di consumo minimo o nullo di cibo, non prevede un’unica modalità: il programma può declinarsi in diversi modi che si differenziano in base alla durata delle ore di privazione. Ciò che li accomuna tutti è la raccomandazione di consultare un medico prima di iniziarli e di seguirli solo dopo aver ricevuto il consenso da parte dello stesso. Ciò premesso, i più comuni tipi includono:
- digiuno intermittente 16/8: la giornata si divide in due parti ben distinte, rispettivamente 8 ore in cui è possibile alimentarsi e 16 di digiuno.
- digiuno intermittente 14/10: prevede un digiuno di 14 ore, con 10 ore rimanenti per mangiare. A seconda di come lo si imposta, si salta la colazione o la cena, a seconda del pasto che si preferisce fare tra i due e dei propri orari.
- metodo 5:2 è un piano di digiuno intermittente semplice che prevede, per cinque giorni alla settimana, di mangiare normalmente e non limitare le calorie mentre negli altri due giorni di ridurre l’apporto calorico a un quarto del proprio fabbisogno giornaliero.
- schema a giorni alterni: per due giorni consecutivi a settimana l’apporto calorico ammesso non deve superare le 500 o 600 calorie, mentre nelle giornate restanti non ci sono particolari regole da seguire
- schema Eat Stop Eat: è ammesso mangiare un giorno sì e uno no ma solo per una o massimo due volte alla settimana