Roma – “I disabili costituiscono quasi il 5% degli italiani. uno dei temi sui quali più insisto in questa campagna elettorale è l’aumento delle pensioni d’invalidità, come di quelle per gli anziani, ad almeno 1.000 euro mensili per 13 mensilità, una cifra anche troppo esigua, soprattutto nelle grandi città del Nord, pensando ai costi che voi vi dovete accollare. Vedremo se potremo aumentarle. Ma non è solo una questione di denaro. L’assistenza pubblica per voi dev’essere pensata in modo da garantirvi una vita lavorativa, sociale, affettiva e assolutamente non discriminata”. Così il presidente di Fi, Silvio Berlusconi, nella sua pillola quotidiana del programma elettorale. “Da questo punto di vista, la rimozione delle barriere architettoniche che ancora rimangono è assolutamente indispensabile ma è solo un aspetto del problema.
Voi dovete essere messi in grado, per quanto possibile, di svolgere una vita autonoma, anche dal punto di vista lavorativo, o comunque nel vostro contesto familiare, anche con l’incentivazione dello smart working”, spiega.
“Ma non basta. Dobbiamo aiutare anche i genitori di un figlio disabile che vivono nell’incubo di quello che accadrà dopo la loro morte quando non saranno più in grado di prendersene cura.
Per questo, una buona legge sul ‘dopo di noì è un’esigenza sentita dalle famiglie alla quale ci impegniamo a dare una precisa risposta. Cari amici, questi non dovrebbero essere temi da campagna elettorale, me ne rendo conto. Ma alle prossime elezioni politiche si decideranno molte cose, essenziali per il futuro di tutti noi. Nel nostro prossimo governo le vostre esigenze saranno tutte tenute in assoluta considerazione ed io mi impegno a far sì che il governo dia luogo a tutti i provvedimenti vi riguardano”, conclude.
(ITALPRESS).
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