Scicli – L’ex scuola di San Giovanni Lo Pirato sede di un gattile? No. L’ex scuola è stata individuata come struttura provvisoria per i 50 gatti trovati dentro un garage nel territorio di Scicli e liberati nelle scorse settimane ma diventerà un centro diurno per anziani. A chiarire la questione è il sindaco di Scicli, Mario Marino.
“Giovedì 1 settembre, attraverso un comunicato chiaro ed esaustivo, – scrive il sindaco di Scicli -avevamo illustrato la situazione attuale e futura dell’ex scuola di San Giovanni lo Pirato. Cogliamo l’occasione per ribadire quanto già avevamo scritto, così da rendere edotti coloro che non hanno avuto modo di leggere o comprendere appieno il nostro comunicato.
Diverse settimane fa, grazie all’intervento della Polizia Locale e dell’Arma dei Carabinieri, sono stati liberati oltre 50 gatti che si trovavano costretti ad essere all’interno di un garage. Durante l’operazione, erano presenti, tra gli altri, i volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali. Proprio all’Enpa sono stati affidati i felini, sia per la somministrazione delle necessarie cure che per le procedure di adozione. Le sterilizzazioni sono state affidate all’Asp di Ragusa.
Gli oltre cinquanta gatti liberati sono stati collocati in una struttura TEMPORANEA che, per questioni di urgenza, di agibilità e di igiene, è stata individuata dall’Asp, di concerto con i Nas dei Carabinieri, presso l’ex scuola di San Giovanni lo Pirato. Questa scelta, indipendente dalla volontà dell’Ente, è stata presa dopo aver visionato varie strutture comunali.
Nello stesso comunicato avevamo ribadito, ancora una volta in maniera chiara e comprensibile a chiunque lo avesse letto, che il luogo è stato individuato a questo uso sino al completamento delle cure, delle sterilizzazioni e delle procedure di adozione dei gatti. Il futuro dell’ex scuola di San Giovanni lo Pirato è già delineato: l’edificio è oggetto di finanziamento per la ristrutturazione al fine di destinarlo a centro diurno per gli anziani. L’intervento è finanziato con fondi GAL 9.5. Per completezza, comunico che manca oramai solo la gara d’appalto per la consegna dei lavori. Quando inizieranno i lavori? Verranno avviati non appena saranno completate le procedure di adozione dei felini e liberata la struttura.
Eppure, nonostante la spiegazione approfondita e molto comprensibile contenuta nel nostro comunicato del 1 settembre, siamo rimasti alquanto sorpresi dal contenuto di un comunicato di una lista di opposizione circa la trasformazione della struttura in un gattile. Nulla di più lontano dalla realtà, come abbiamo ampiamente spiegato.
Lo scorso 26 giugno, in continuità con il risultato del primo turno, gli sciclitani hanno deciso di scegliere il cambio di passo ed archiviare una specifica stagione politica ed amministrativa. Nel pieno rispetto di questa volontà libera e democratica, in appena due mesi di azione amministrativa, abbiamo cercato di intervenire sulle tante criticità che ci siamo ritrovati, come l’emergenza rifiuti o quella idrica. Non abbiamo la bacchetta magica, così come non l’avevano le amministrazioni precedenti. Eppure, in appena due mesi sono stati raggiunti risultati importanti, senza contare l’ordinaria azione amministrativa, con i pochi strumenti a disposizione.
Grazie alla sinergia istituzionale con la deputazione locale, siamo riusciti ad ottenere un finanziamento da 1,5 milioni di Euro per il lungomare di Via Marina a Donnalucata e consegnato i lavori per il Convento del Rosario ed il Ricovero Carpentieri, entrambe opere finanziate dall’On. Ragusa ed il cui finanziamento è stato salvaguardato completandone l’iter; abbiamo evitato la perdita di un finanziamento da 50 mila Euro, riuscendo anche ad effettuare la consegna dei lavori, per il rifacimento di un tratto della Strada del Catteto e di Viale dei Fiori; abbiamo richiesto dei finanziamenti per cinque milioni di Euro al fine di realizzare opere di contrasto al rischio idrogeologico (collettore acque bianche in Via Ponchielli e Viale Primo Maggio e consolidamento dei costoni rocciosi in tre punti della città); abbiamo evitato a Scicli di assistere ad una prassi degli anni precedenti, ovvero l’arrivo del Commissario per la mancata approvazione del Rendiconto nei tempi previsti. Siamo riusciti ad approvare il Rendiconto, grazie anche alla deroga sui tempi da parte dei consiglieri di opposizione, ed a fare passare all’unanimità dei presenti il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Questo è solo l’inizio di quel vero cambio di passo che gli sciclitani aspettano e meritano.