Ragusa – Si è aperta e chiusa, la settimana appena trascorsa, con due segnalazioni relative alla viabilità (e vivibilità) sia della zona superiore della città sia del quartiere barocco, mentre l’attenzione generale era rivolta ai grandi temi delle elezioni, soprattutto regionali, ma anche nazionali. scadenze ormai sempre più prossime e che hanno visto scendere in campo la candidata alla presidenza della Regione per il campo progressista Caterina Chinnici, il leader nazionale del movimento 5 stelle Giuseppe Conte, il candidato all’Ars Giorgio Assenza del centro-destra supportato del presidente uscente Nello Musumeci.
Ma giusto per non dimenticare i veri, seppur minori, problemi quotidiani sono da apprezzare le segnalazioni di Mario Chiavola, capogruppo consiliare del Pd sulla via Adelia Melilli e di Comibleo sulla circonvallazione di accesso a Ragusa Ibla.
Mario Chiavola torna ad insistere sulla rotatoria di via Adelia Melilli dove la strada incrocia via Anfuso, rotatoria dallo stesso più volte invocata e ora realizzata, seppur rimangano ancora criticità.
Osserva infatti Chiavola “avevamo sollecitato, tempo addietro, una soluzione per l’incrocio tra viale Adelia Melilli e via Generale Anfuso.
Le nostre mozioni, mia ma anche di qualche collega dell’opposizione, erano state bocciate dalla maggioranza salvo, adesso, essere ritenute valide dall’Amministrazione comunale che ha proceduto lungo il senso da noi indicato. Poco importa, non ne facciamo una questione di primogenitura.
Ma l’installazione dello spartitraffico in via sperimentale per due mesi in questo crocevia caratterizzato da numerosi incidenti stradali fa già registrare qualche problema che avrebbe bisogno di essere risolto”. Quindi il consigliere comunale dem spiega “la questione principale che ci viene segnalata è che molte auto, alla fine dello spartitraffico, invece di effettuare il cambio di senso di marcia lungo una delle due rotatorie poste all’estremità di via Melilli, com’è giusto che sia, procedono pericolosamente ad effettuare il cambio di direzione alla fine stessa dello spartitraffico, con ciò determinando situazioni potenzialmente pericolose.
E, ora, con l’apertura delle scuole, aumentando il traffico veicolare, questa situazione è destinata ulteriormente a peggiorare. E’ una circostanza che, naturalmente, si spera di scongiurare. Per questo, invito l’Amministrazione comunale a valutare con attenzione quello che si sta facendo e a intervenire in maniera rapida e concreta per eliminare le anomalie segnalate”.
Chiavola, inoltre, chiarisce che, appena qualche giorno fa, erano stati presentati, sempre in Consiglio comunale, ulteriori ordini del giorno per regolamentare altri casi di giungla viabilistica che meriterebbero di essere monitorati con una maggiore attenzione. Ordini del giorno che, però, non è stato possibile discutere perché il Consiglio si è sciolto per mancanza del numero legale. Ne sarà convocato un altro a fine mese per trattare gli argomenti in questione. E dalla zona alta della città, scendiamo a Ragusa Ibla dove il Comibleo insiste su uno dei suoi cavalli di battaglia, la circonvallazione di accesso, ovvero via Ottaviano, spesso croce e delizia degli automobilisti e soprattutto dei conducenti dei bus turistici.
Questo quanto segnala il comitato spontaneo dei residenti del quartiere barocco, riportando “il caso del mezzo di soccorso dei Vigili del fuoco rimasto incastrato”.
Ecco la nota di Comibleo “in attesa di definire le nostre valutazioni sull’incontro dei giorni scorsi al Comune di Ragusa, rispetto a cui ringraziamo il sindaco Cassì che, per la prima volta, ha voluto giustamente sentire tutte le parti in causa che vivono l’antica città di Ibla, non possiamo, nel frattempo, non evidenziare tutte le nostre preoccupazioni in ordine al fatto che, così come più volte avevamo evidenziato, l’ampiezza della carreggiata della circonvallazione Ottaviano, per motivi di sicurezza, non consentiva il parcheggio così come è stato pensato e attuato.
Men che meno quando la sosta viene effettuata da autobus che, tra l’altro, così come è accaduto e documentato, rallentano l’attività dei mezzi di soccorso, in questo caso un’autopompa dei vigili del fuoco come si è verificato l’altra notte con riferimento al transito di un mezzo di soccorso che ha dovuto rallentare la propria attività.
“Per fortuna – continua il Comibleo – questa volta non è accaduto niente di irreparabile e il ritardo non ha causato danni. Però, è chiaro che non possiamo affidarci ogni volta alla fortuna e che sia necessaria una migliore regolamentazione di tutto il tragitto che fa riferimento alla circonvallazione. Siamo convinti che ci sia qualcosa da rivedere. Troppi episodi si sono verificati che meritano di essere presi in considerazione e che ci convincono sul fatto che la scelta effettuata non va bene.
Non entriamo in polemica con l’Amministrazione, a maggior ragione dopo la convocazione effettuata nei nostri confronti, però auspichiamo che su questo versante ci possa essere maggiore ragionevolezza nell’individuare quegli spunti che si rendono necessari per arrivare il prima possibile al dunque che, per quanto ci riguarda, significa una transitabilità adeguata dell’intera circonvallazione”. (da.di.)