Bolide, meteora o ufo? E’ quello a cui hanno pensato molti residenti della Scozia e dell’Irlanda, lo scorso 14 settembre, quando hanno visto il cielo illuminarsi con una palla di fuoco. Le immagini hanno fatto il giro del web. In molti utenti su Twitter, ad esempio, si sono chiesti cosa potesse essere, altri, invece, hanno condiviso i video che erano riusciti a riprendere con i loro cellulari ammirando la scena direttamente dalle finestre delle loro case o dalle terrazze.
Bolide o palla di fuoco nel cielo della Scozia: giallo risolto
Il giallo della palla di fuoco avvistata nella notte di mercoledì 14 settembre nei cieli della Scozia e dell’Irlanda del Nord è finalmente risolto. Gli esperti dell’UK Meteor Network, la rete britannica di telecamere di rilevamento, hanno definitivamente escluso l’ipotesi della spazzatura spaziale, compresa quella di un dispiegamento di un satellite Starlink di Elon Musk, inizialmente sollevata sulla base della velocità con cui il bolide ha squarciato l’atmosfera terrestre. Una verifica dei dati ha infatti mostrato che nessuno dei satelliti del programma Space X si è avvicinato al Regno Unito, portando gli esperti a ritenere che “alcuna spazzatura spaziale nota o de-orbita satellitare possano spiegare la palla di fuoco”.
Palla di fuoco nel cielo: ecco cos’era
Un nuovo esame dei dati ha indicato che l’oggetto, che è stato visto bruciare nell’atmosfera per circa 20 secondi, era “sicuramente una meteora”, come annunciato dall’UK Meteor Network. “È arrivato su un’orbita di un asteroide ed è entrato nell’atmosfera a 14,2 km/s – ha twittato la rete britannica – . La parte osservata della traiettoria ha coperto oltre 300 km. Se qualche meteorite è caduto, è finito nell’oceano”.
Grazie anche al contributo di Denis Vita, ricercatore post-dottorato in Fisica delle meteore della Western University, in Canada, il gruppo di esperti ha inoltre affermato che “ora è sicuro al 100% che si trattasse di un piccolo frammento di un asteroide”.
Si è trattato quindi di un “oggetto naturale”, qualcosa di cui non preoccuparsi, come evidenziato anche dalla dott.ssa Aine O’Brien dell’Università di Glasgow e membro UK Fireball Alliance, l’ente che si occupa del recupero dei meteoriti nel Regno Unito. “È semplicemente una cosa meravigliosa, bellissima. Spesso osserviamo stelle cadenti, meteore” ha precisato O’Brien, aggiungendo che si è trattato semplicemente di “fortuna” che le condizioni meteo e il tempismo della palla di fuoco abbiano fatto sì che molte persone potessero vedere la scia di fuoco e registrarla.
Quanto a un eventuale recupero, tuttavia, i dati mostrano che “molto probabilmente l’oggetto naturale è caduto dall’Oceano Atlantico, da qualche parte a Nord di Londonderry e ad Ovest di Islay” ha specificato l’ente, ringraziando tutti coloro che hanno inviato segnalazioni.