Ragusa – Finisce ai quarti di finale l’avventura in Supercoppa della Virtus Ragusa battuta dal PSA Sant’Antimo di coach Gandini. Partita amministrata bene dai ragusani e sempre in vantaggio per quasi 31 minuti di gara e poi scivolata via verso la fine del match quando i campani si sono resi più incisivi e più lucidi soprattutto in attacco. Rimane comunque una buona prestazione per gli iblei che si sono misurati in partite di spessore in vista dell’imminente avvio di campionato.
Parte bene Ragusa e imprime subito il segno grazie all’avvio esplosivo di capitan Sorrentino che realizza subito i primi 5 punti e seguito da Ianelli e Chessari si va subito in doppia cifra. Sant’Antimo non riesce ad entrare in partita fino all’ingresso di Cantone che dà forza ai suoi compagni per una ripartenza più vigorosa che porta i suoi frutti agganciando la compagine locale. Ma la Virtus vuole trovare la via di fuga agevole e ci riesce adottando un gioco più fluido e dinamico grazie anche ad ottime intuizioni di Zanetti e Gaetano. Gli ospiti si affidano ai giovani Cannavina e Scali e chiudono il primo quarto a -3 sugli iblei.
L’avvio di secondo quarto è caratterizzato da errori grossolani commessi su entrambi i fronti in cui i campani ne approfittano maggiormente per riagguantare i padroni casa e riportarsi al 15’ in parità (26-26). Ma dura pochissimo perché Gaetano accelera i ritmi e si porta subito in doppia cifra piazzando un break di 6-0 grazie soprattutto alla rapida transizione che contraddistingue gli iblei.
Coach Gandini chiama subito time-out per rischiarire le idee ai suoi e riorganizzare il gioco. I campani riescono a recuperare nuovamente ma poi arrivano i due falli consecutivi di Montanari e le imprecisioni di Anaekwe che permettono ai siciliani di riacquisire nuovamente terreno. Franco inanella uno dopo l’altro canestri importanti che danno maggiore sicurezza coadiuvato da Zanetti e Ianelli. Ma il PSA non molla la presa e con una buona prestazione di Cantone e del solito Scali si va negli spogliatoi con la Virtus avanti di 4 lunghezze.
Al ritorno dal riposo lungo dopo una tripla di Maggio i ragusani mettono il piede sull’acceleratore. I tre tiri liberi di Chessari insieme ai canestri di Zanetti e Valenti portano il divario tra le due compagini di gioco ad essere di nuovo importante con +9 scritto a referto (54-45). Il Sant’Antimo soffre e non riesce a reagire allo strapotere ragusano.
Sorrentino infiamma ancora l’arco seguito da Valenti che dalla lunga distanza attesta il massimo divario sul tabellone che segna al 31’ +13 per i padroni di casa (62-49). Da qui parte la riscossa dei campani che aumentano i ritmi e sfruttando anche qualche fischio arbitrale contestabile mettono uno dietro l’altro canestri che sanno di rivalsa. Maggio, Sgobba, Scali e Mennella piazzano un break di 14-1 che vale nuovamente la parità al 34’. A questo punto le difese si fanno più coriacee specialmente quella del PSA che non permette più ai padroni di casa di violare il ferro facilmente. Bocchino chiama time-out per spezzare il ritmo di gioco e permettere ai suoi di riorganizzare le idee. Il nervosismo sale in campo e cominciano a fioccare falli in entrambi gli schieramenti alcuni dei quali discutibilissimi.
Ragusa prova a tenere alta l’intensità e a riportare il vento a proprio favore ma i partenopei ci credono fino in fondo e affidandosi a Scali (uscito poi per crampi), a Sgobba e a capitan Cantone provano un affondo che porta la propria squadra a stare un passo avanti. Chessari dalla linea della carità prima aggancia gli ospiti e poi li sorpassa ma questo flebile vantaggio dura pochissimo perché Sgobba al 39’ ristabilisce la parità (80-80). A 47” Sorrentino dalla lunga distanza manca il canestro, Maggio invece prima realizza da fuori area e poi finalizza dalla lunetta mettendo dentro i tiri liberi che valgono la vittoria per il Sant’Antimo con il risultato finale di 80 a 85.
«È stata una bella prestazione dei ragazzi – commenta a fine gara coach Bocchino – e per questo usciamo a testa alta da questa Supercoppa. Merito a Sant’Antimo che è riuscito a ricucire uno strappo importante fino ad agguantare la vittoria. Ma il plauso più grande lo voglio fare ai miei giocatori che uno ad uno sono riusciti a disputare una competizione come la Supercoppa con lo spirito e l’atteggiamento giusto così come chiesto durante la preparazione. Le basi sono state gettate e sono fiducioso che l’impatto con il campionato sarà positivo. Adesso resettiamo tutto chiudendo questa bella parentesi e pensiamo subito a quello che dovremo affrontare a partire dal 2 ottobre. Iniziamo in casa con Monfalcone»
Virtus Ragusa-Psa Sant’Antimo: 80 – 85
Parziali: 22-19; 40-36; 64-54
Virtus Ragusa
Franco Gaetano 25 (7/8, 1/1), Andrea Sorrentino 14 (1/4, 3/8), Matteo Zanetti 12 (2/4, 2/4), Giovanni Ianelli 11 (3/5, 1/4), Roberto Chessari 9 (2/4, 0/2), Filippo Valenti 7 (0/1, 2/2), Vincenzo Festinese 2 (1/3, 0/0), Bogdan Milojevic 0 (0/2, 0/2), Giovanni Tumino (0/0, 0/0), Enrico Mirabella ne, Kurt Cassar ne, Giovanni Guccione ne.
Coach Bocchino
Psa Sant’Antimo
Giorgio Sgobba 23 (3/3, 4/6), Guido Scali 20 (5/7, 3/6), Roberto Maggio 18 (0/4, 4/9), Marco Mennella 8 (3/3, 0/2), Carlo Cantone 8 (2/3, 1/3), Andrea Quarisa 4 (2/7, 0/0), Fabio Montanari 2 (0/0, 0/0), Flavio Cannavina 2 (1/1, 0/0), Simon obinna Anaekwe 0 (0/2, 0/0), Streten Coralic ne.
Coach Gandini
Arbitri: Giordano – Parisi