Enormi vortici misteriosi avvistati in acqua, coloratissimi e perfetti tanto da sembrare dipinti ma questi vortici astratti non sono stati creati da un artista: sono la sabbia e le alghe delle Bahamas. Questa immagine, scattata dallo strumento Enhanced Thematic Mapper plus (ETM+) a bordo del satellite Landsat 7, e pubblicata dalla National Aeronautics and Space Administration, per mezzo del suo account Instagram, mostra i letti di sabbia e alghe formati in questi motivi multicolori scanalati dalle maree e dalle correnti oceaniche più o meno allo stesso modo in cui i venti hanno scolpito le vaste dune di sabbia nel deserto del Sahara.
Landsat 7 è stato lanciato con successo nel 1999 e la sua missione scientifica primaria si è conclusa nel 2022. Portava ETM+, uno strumento versatile ed efficiente per studi sui cambiamenti globali, monitoraggio e valutazione della copertura del suolo e mappatura di grandi aree.
Vortici misteriosi negli abissi
A dirla tutta, l’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d’America ha, in realtà, “ripescato” un’immagine di diversi anni fa, precisamente risalente all’edizione 2020 nel Tournament Earth, per riaccendere i riflettori su un processo naturale che muta i nostri paesaggi naturali, nello specifico quelli acquatici.
La foto sembra mostrare i petali allungati di un fiore che vira dai toni del verde al blu profondo o le increspature di un abito, che apparentemente sono rese in digitale, come se l’intero “disegno” fosse stato creato ad hoc grazie ai più recenti software di elaborazione immagini. Invece, si tratta di una foto vera e propria, scattata dallo strumento Enhanced Thematic Mapper Plus (chiamato in breve ETM+), sensore di rivelazione dotato di fotocamera in dotazione al satellite Landsat 7.
Lo scatto immortala le profondità di una parte dei nostri oceani, in tutta la sua maestosa complessità. Ogni sfumatura di questi “vortici” rappresenta un livello specifico, non solo dell’acqua, ma anche della sabbia e dei sedimenti adagiati negli abissi.
Vortici modulati dalle correnti oceaniche
Nello specifico, lo scatto riproposto dalla Nasa mostra l’interazione fra la sabbia e le alghe delle Bahamas. I vortici, dunque, non sono altro che i fondali, ricchi appunto di sabbia, alghe e sedimenti oceanici, che grazie alle maree e alle correnti oceaniche si sono “organizzati”, trasformandosi in questi motivi multicolori scanalati. Anche se lo scatto in questione risale al 2001 (Landsat 7 è stato lanciato con successo nel 1999 e la sua missione scientifica primaria si è conclusa proprio quest’anno), questo tipo di processo è sempre in atto.
Descrizione immagine Nasa Instagram: Una veduta aerea della sabbia dell’oceano alle Bahamas, che è stata modellata in motivi ondulati dalle correnti oceaniche. L’acqua è di diverse tonalità di verde e blu, che vanno da un blu brillante nella parte superiore dell’immagine al turchese nella parte inferiore.