Ragusa – “Vorremmo capire a che cosa sono stati utili tutti quei lavori che, avviati nei mesi scorsi, con fondi finanziati dal ministero dell’Interno contro il dissesto idrogeologico, sarebbero dovuti servire a contrastare questo triste e dannoso fenomeno in città, con specifico e particolare riferimento al consueto allagamento di via Archimede.
Purtroppo, abbiamo appurato in queste ultime ore che a nulla sono serviti e che, evidentemente, qualcosa, nella progettazione, nella programmazione, nella individuazione delle contromisure, non ha funzionato”.
E’ quanto denuncia il capogruppo del Movimento Cinque Stelle al Consiglio comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli, che sottolinea come “pesanti danni si siano registrati per le attività commerciali che insistono nella zona. Prendiamo atto del fatto che, ancora una volta, questi esercizi hanno subito disagi importanti pur a fronte del fatto che era stato loro assicurato che si stava andando verso una soluzione. Invece, nulla di tutto questo”.
“Invitiamo l’Amministrazione comunale – aggiunge Firrincieli – a sanare una volta per tutte questa situazione. Non è possibile che non si riesca a cavare un ragno dal buco. Si incarichi chi di competenza perché è indispensabile individuare il bandolo della matassa ed evitare che, al prossimo acquazzone, ci si ritrovi con una situazione non gestibile come è accaduto in queste ultime ore.
Bisogna fornire delle risposte ai cittadini che continuano giustamente a non comprendere i motivi di perché accada tutto ciò. Perché, ad esempio, in tutti questi anni non si è pensato ad installare pompe idrovore da attivare quando necessario su segnalazione, ad esempio, della Protezione civile? Prendiamo atto, inoltre, della mancata manutenzione di tutte le caditoie, un po’ in tutta la città. Nessuna programmazione sembra essere stata avviata dal Comune quando, invece, i tombini dovrebbero essere aperti e revisionati con metodo e con una certa periodicità”.