Ragusa – Ed eccolo anche a Ragusa il commento degli appartenenti al partito, Fratelli d’Italia, che ha senza ombra di alcun dubbio vinto le elezioni e che ha confermato la propria indiscussa supremazia numerica all’interno della stessa coalizione di centro destra. Per Fratelli d’Italia Ragusa prendere la parola il coordinatore cittadino Alessandro Sittinieri che snocciola i dati “i risultati definitivi nelle 71 sezioni cittadine evidenziano 5922 voti al Senato, con una percentuale del 20,92%, e ben 6347 alla Camera dei Deputati, con una percentuale che sale al 22,53%, in linea con il trend nazionale, che ha visto il nostro partito trionfare appena due giorni fa: questi dati mi riempiono di grande gioia e soddisfazione perchè sono la dimostrazione che Fratelli d’Italia continua a crescere ed a raccogliere consensi in città”.
Ma Sititnieri rivolge il proprio sguardo anche all’ambito regionale affermando “ai dati nazionali si aggiunge l’importante risultato raggiunto alle elezioni regionali: 3607 voti, con una percentuale del 14,24%, senza candidati locali, a differenza degli altri partiti che hanno raggiunto percentuali superiori, sono un chiaro segnale della fiducia che viene attribuita al nostro partito anche per il governo della Regione Sicilia”.
Quindi il coordinatore ragusano del partito della Meloni aggiunge “dopo 10 anni dalla sua costituzione, Fratelli d’Italia in provincia di Ragusa si può fregiare dell’elezione di ben due deputati (Salvo Sallemi al Senato e Giorgio Assenza alla Regione Sicilia), al cui successo elettorale i militanti ed i sostenitori del partito hanno dato un grande contributo anche nella nostra città”.
Ed ancora una volta il commento alla competizione elettorale appena appena conclusasi si intreccia con le prospettive future “adesso inizia un’importante fase politica anche per la nostra città, atteso che le elezioni amministrative della primavera del 2023 sono ormai alle porte e Fratelli d’Italia può, anzi deve, rivestire un ruolo principale e fondamentale nelle scelte che dovranno essere prese per i prossimi anni: nessuna preclusione per alcuno, ma lo stesso dovrà valere anche nei confronti di Fratelli d’Italia, che ha tutte le carte in regola, tutte le professionalità e tutte le competenze per guidare la città di Ragusa insieme a quanti intenderanno abbracciare un comune percorso politico e amministrativo”.
Insomma, come non leggere tra le righe l’amarezza per come sono andate le cose tra il partito della Destra e l’attuale amministrazione Cassì. Ricordiamo se mai ce ne fosse bisogno che FdI era stata l’unica forza-partito che aveva fin dall’inizio appoggiato la maggioranza di liste civiche che avevano portato all’elezione dell’attuale sindaco di Ragusa Peppe Cassì, salvo poi arrivare alla rottura e all’uscita da tale maggioranza per la scarsa considerazione in cui, a detta degli stessi, il partito ero stato tenuto. Rottura non senza traumi in quando l’unico assessore di Fratelli d’Italia della giunta Cassì, Eugenia Spata, aveva conservato la propria delega preferendo rompere con il suo partito. Da allora il partito meloniano aveva assunto una chiara posizione di opposizione critica all’operato della giunta cittadina. (da.di.)