New York – Rap listato a lutto: Coolio, il rapper americano di ‘Gangsta’s Paradise’ è stato trovato morto nella casa di un amico a Los Angeles. Vero nome Artis Leon Ivey, avrebbe dovuto esibirsi sabato a Stoccarda.
Il manager Jarez Posey, che non ha ufficializzato la causa del decesso, parlando con Tmz ha ipotizzato un arresto cardiaco. Coolio soffriva di asma. Tra i primi a farsi viva con un messaggio di cordoglio è stata Michelle Pfeiffer il cui film ‘Pensieri Pericolosi’ usò quel brano nella colonna sonora: “Ho il cuore spezzato”, ha detto l’attrice secondo cui quel pezzo, in cui gospel e rap erano mixati con intelligenti ‘campioni’ di Stevie Wonder, fu la ragione per cui “il film ebbe tanto successo”.
Con quel track del 1995 per cui aveva vinto un Grammy e che ancora l’anno scorso era stato scaricato un miliardo di volte tra Spotify e YouTube, Coolio aveva effettivamente fatto la sua fortuna: “E’ la mia garanzia che potrò continuare a far concerti fino a 60 anni”, aveva detto vent’anni dopo in una intervista a ‘Rolling Stones’.
Nato in Pennsylvania, Coolio era cresciuto a Compton, una zona abbandonata di Los Angeles da cui sono usciti altri rapper come Dr. Dre e Eazy-E. Coolio aveva avuto un’adolescenza difficile, tra droga e arresti per reati minori. Era uscito dal tunnel offrendosi volontario nei vigili del fuoco. “Un modo per ripulirmi. L’addestramento era la disciplina di cui avevo bisogno.
Così smisi di bere e di fumare o fare le altre cose che facevo di solito”, aveva confessato nel 1994 in un’intervista al ‘Los Angeles Times’. Il primo successo era arrivato quell’anno con ‘Fantastic Voyage’, un track salito al terzo posto nelle hit parade di Billboard e il cui video, in cui un mago trasforma la sua bicicletta in una decapottabile, fece furore su Mtv. Era seguito ‘Gangsta’s Paradise’ che usava motivi religiosi per illustrare le difficoltà della vita di strada e la violenza delle armi.
Un brano che per poco non vide la luce: “Quando Stevie Wonder lo sentì si tirò indietro, non avrebbe mai dato luce verde a che la sua musica fosse usata in una canzone gangster”, aveva detto il rapper a ‘Rolling Stone’. Coolio ebbe il via a usare un sample di ‘Pastime Paradise’ per il coro dopo aver ripulito la canzone da parolacce e versi che al grande Stevie non erano andati a genio.
Ma Coolio non è stato solo musica: e’ stato anche un personaggio in tv e un imprenditore della moda. Nel 2007 aveva lanciato in Italia una linea di abbigliamento, Gang Star, rivolta a giovani appassionati di hip hop, mentre l’anno dopo era stato il primo artista internazionale a calarsi dal campanile di San Marco in un abito bianco firmato Moschino per dare il via al Carnevale di Venezia: “Un diavolo nero diventato angelo”, aveva detto lui stesso una volta finita la discesa.