Il Ministero della Salute spiega sul sito Istituzionale come proteggersi dalla listeriosi dovuta al batterio listeria. Dalla cottura dei cibi all’igiene di mani e delle superfici: l’adozione di semplici regole nella manipolazione degli alimenti, anche in casa propria, riduce il rischio di contrarre la listeriosi, malattia causata dal batterio listeria e di cui sono stati segnalati alcuni casi clinici in diverse regioni.
A spiegare come è possibile difendersi è il Ministero della Salute che mantiene “alta l’attenzione” sul problema.
Listeria: come proteggersi e cosa fare
In particolare, si legge sul portale, si consiglia di “lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali della cucina che vengono a contatto con gli alimenti come utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette”.
E’ importante, inoltre, “conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi”.
Fondamentale è “cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta”, a partire dalla carne insaccata.
E’ bene inoltre “non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumare cotti”, e quando lo si fa, conservarli in frigo e riscaldarli a alta temperatura prima del consumo, visto che il batterio listeria è sensibile alle alte temperature. Per lo stesso motivo, gli esperti consigliano di “non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta”.