Il mantra ripetuto dall’inizio della stagione è stato ed è categorico: “Nel campionato di Serie D occorre la massima concentrazione perché gli errori si pagano a caro prezzo. Basta la minima distrazione, per ritrovarsi sotto di un goal”. E, nella partita di ieri contro il Locri, il Ragusa ha potuto verificare, a proprie spese, quanto questa massima sia veritiera. Il 3-1 subito a opera degli ospiti (il gol della bandiera è stato siglato da Randis a giochi praticamente già fatti) è un risultato troppo pesante a carico degli azzurri, che comunque hanno cercato di muoversi palla a terra, mantenendo nella maggior parte dei casi il pallino del gioco.
Quando, però, si sbaglia e si subiscono due reti, una a metà primo tempo, l’altra a inizio ripresa, dopo un calcio di rigore, proprio mentre si stava cercando di costruire per rimediare allo svantaggio, è chiaro che tutto assume una parvenza complessiva più difficoltosa.
“Di errori ne abbiamo fatti parecchi e, tra l’altro, veniamo subito puniti come in occasione del primo goal – afferma il responsabile dell’area tecnica, Santo Palma – quando, pur non avendo rischiato praticamente nulla, siamo finiti sotto per una concomitanza di svarioni. Quando succedono, però, sappiamo che ci si può sempre lavorare, così come stiamo facendo, perché sono errori fatti da noi. Dobbiamo cercare di capire cosa stiamo sbagliando e dove possiamo migliorare anche se, in un certo senso, sono tutte cose normali perché voglio ricordare che la squadra è completamente nuova e quindi disattenzioni di gioventù ci stanno anche se, in questa fase, ci stanno costando cari”.
E Palma aggiunge: “Non voglio accampare scusanti ma fotografo la situazione. Abbiamo perso Strumbo e Falla in un reparto delicato del campo, siamo alla terza partita in otto giorni e ancora ce ne aspettano altre due anche queste a distanza ravvicinata. Non c’è la possibilità di recuperare nella maniera dovuta e questo è un problema. Mi direte che anche gli altri navigano nelle stesse acque. Certo, però abbiamo incontrato la Mariglianese che aveva avuto un riposo più lungo, così come è accaduto con il Locri così come accadrà con il nostro prossimo avversario, il Paternò. Ripeto: non cerco giustificazioni ma sto cercando di evidenziare lo stato di fatto.
Comunque, la squadra ha giocato, si è mossa bene, sul 2-0 abbiamo pure colpito un palo e una traversa. E’ arrivato qualche segnale di vitalità che, ovviamente, non porta punti ma che può rappresentare la base da cui partire in vista degli impegni futuri”. E il presidente Giacomo Puma aggiunge: “Sono convinto che, al di là della delicatezza del momento, torneremo a batterci per come sappiamo. E’ chiaro che occorre fare di tutto per venire fuori da questa situazione. Occorre gestire il momento con la massima attenzione. Ma sono certo che mister Raciti e il diesse Palma troveranno le soluzioni più adeguate”.