La dieta Atkins è tra le diete dimagranti più seguite per dimagrire. La dieta Atkins può far dimagrire fino a 3 kg in una settimana e prevede la riduzione dei carboidrati poichè si basa sul principio che le persone in sovrappeso consumano troppi carboidrati.
Il nostro corpo utilizza come carburante preferenziale i carboidrati, motivo per il quale finché questi vengono ingeriti in abbondanza è praticamente impossibile, secondo Atkins, andare ad intaccare le riserve di grassi.
Riducendo drasticamente i carboidrati si riesce infatti a raggiungere uno stato detto di “chetosi“, durante il quale il corpo smetterà di bruciare i carboidrati e invece andrà ad utilizzare le nostre riserve di grasso per continuare a funzionare.
Un corpo in stato di chetosi usa i chetoni, particelle create durante la rottura delle parti di grasso e, in aggiunta a questo, lo stato di chetosi ha anche effetti anoressizzanti: ci sentiremo più sazi, e cominceremo a mangiare di meno.
Ma lo stato di chetosi non è solo appetito ridotto e grassi bruciati: qualcuno ad essere affetti dalla tipica alitosi generata da questo tipo di regime. In aggiunta la costipazione è sempre dietro l’angolo, anche se per quella ci sono rimedi funzionanti.
La dieta Atkins in genere sorprende chi è abituato a regimi dietetici tradizionali. Alimenti generalmente sconsigliati, come carne, uova e latticini sono invece il bastione di questo regime dietetico, che è basato principalmente sull’assuzione di proteine e grassi puri.
A farne le spese saranno i carboidrati, che nel primo periodo saranno limitati a 20 grammi al giorno, il tutto per entrare più velocemente nello stato di chetosi, che è quel processo che abbiamo descritto poco sopra.
Dieta Atkins: come funziona e cosa si mangia
Carne rossa, pesce (inclusi i frutti di mare), formaggio (non light, formaggio vero), uova, olio, maionese. Sono questi alcuni degli alimenti che potrete mangiare senza preoccupazioni di sorta, perché nella dieta Atkins non starete lì a contare le calorie, ma a cercare di limitare l’assunzione di carboidrati per arrivare allo stato che chi è un convinto sostenitore della dieta Atkins lo considera come quello definitivo di grazia, ovvero lo stato di chetosi.
Successivamente, nella fase di mantenimento, potremo tornare a consumare alcuni carboidrati, anche se pasta, riso, pane, e farinacei più in generale continueranno ad essere proibiti, rendendo la dieta piuttosto difficile da seguire nel nostro paese, dove le leccornie a base di farina sono alla base di praticamente ogni piatto.
Dopo le prime due settimane potrete tornare a mangiare farine integrali e frutta, anche se comunque con moderazione.
Dieta Atkins: schema menù settimanale
- Lunedì
Colazione: 2 uova e 2 salsicce di tacchino, caffè o tè
Pranzo: insalata con lattuga, mezzo pomodoro, formaggio, olive, tonno, olio e aceto
Cena: vitello con contorno di spinaci - Martedì
Colazione: 2 fette di pancetta e 2 uova
Pranzo: hamburger, un panino e un’insalata
Cena: carne alla griglia - Mercoledì
Colazione: frittata con pomodoro, avocado e prosciutto
Pranzo: pollo alla griglia e insalata
Cena: carne e insalata mista condita con succo di limone - Giovedì
Colazione: salmone affumicato e 2 uova sode
Pranzo: minestrina di verdure
Cena: 2 bistecche alla griglia e insalata - Venerdì
Colazione: 2 uova con pomodori
Pranzo: hamburger di tacchino alla griglia e contorno di cavolo rosso
Cena: filetto di salmone al forno con verdure - Sabato
Colazione: tè o caffè senza zucchero e 2 fette di formaggio
Pranzo: zuppa di legumi, prosciutto e formaggio
Cena: salmone arrosto con contorno di cavolfiore, rucola e cetrioli - Domenica
Colazione: tè o caffè senza zucchero e un finocchio
Pranzo: bistecca di vitello ai ferri con spinaci
Cena: pollo arrosto e insalata di fagiolini
La dieta Atkins funziona?
La dieta Atkins funziona, o meglio, sono in molti a continuare a mantenere il regime Atkins anche dopo aver perso peso. La questione però, almeno a livello medico, continua ad essere controversa. Se Atkins dalla sua può schierare studi che confermano la bontà dei regimi dietetici low-carb, dall’altra parte molti studiosi tendono a rimanere scettici sulla bontà della dieta sul lungo periodo. Come sempre in tutte le diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere sempre il parere del proprio medico o di uno specialista prima di cominciare qualsiasi dieta fai da te. La dieta sopraelencata è assolutamente vietata a chi soffre di malattie importanti come ad esempio il diabete e non solo. La dieta sopra è vietata anche alle donne in gravidanza.