I Carabinieri commemorano il 40° anniversario della morte del Gen. Dalla Chiesa con un libro distribuito a tutte le scuole della provincia di Ragusa.
A cura dei Comandanti dei presidi dell’Arma dei Carabinieri, oggi sarà distribuito in 88 Scuole Secondarie di II grado di tutta la provincia di Ragusa, il libro dal titolo “Le stelle di Dora”, graphic novel che racconta la vita professionale del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, anche attraverso la corrispondenza privata con la prima moglie Dora, cui è dedicato il titolo del romanzo (Dora Fabbo, deceduta nel 1978, madre dei figli Rita, Nando e Simona). L’iniziativa, estesa a tutto il territorio nazionale, rientra nelle attività finalizzate a commemorare la figura del Generale Dalla Chiesa 40° anniversario della sua morte avvenuta a Palermo, il 3 settembre del 1982 (100 giorni dopo l’inizio del suo mandato, quale Prefetto, nel capoluogo siciliano).
Lo Stato Maggiore della Difesa (Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni), in collaborazione con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha realizzato il romanzo a fumetti sulla vita e sulle sfide del Generale ucciso a Palermo nella sua battaglia contro “Cosa Nostra”, per raggiungere un pubblico ancora più vasto, con particolare riferimento alle fasce giovanili.
Nella presentazione dell’opera, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, ha ricordato la figura del Generale Dalla Chiesa.
“Il Governo italiano si rivolse a lui in due momenti drammatici per la salvaguardia delle libere istituzioni: nel 1974, dopo il sequestro del giudice Mario Sossi; e nel 1978, a pochi mesi dal sequestro Moro. In entrambe le situazioni il Generale dalla Chiesa credette nella possibilità di contrastare e neutralizzare il brigatismo rosso”.
La distribuzione del testo, sia in formato e-book che, come libro, nelle più importanti librerie d’Italia, ha la finalità di promuovere la memoria nelle nuove generazioni, cronologicamente distanti dagli eventi raccontati, creando l’occasione per divulgare e sostenere la cultura militare e i suoi valori negli ambienti di formazione, sia civili che militari, vero vivaio della cultura nazionale. I giovani studenti, attraverso il racconto della vita di un fedele servitore dello Stato, avranno l’opportunità non solo di confrontarsi con il significato del sacrificio, della responsabilità civile e del senso delle Istituzioni, ma anche di conoscere e approfondire pagine fondamentali della storia recente del nostro Paese.