I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ragusa, lo scorso fine settimana ha eseguito pianificati servizi di controllo del territorio tesi a prevenire i fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti e di criminalità predatoria che hanno portato al deferimento in stato di libertà di quattro persone. Uno per detenzione di sostanze dopanti, uno per possesso di piccole dosi di cocaina e hashish. Altre due persone sono state denunciate per un furto nella chiesa San Giovanni Battista di Santa Croce Camerina dove avevano sottratto circa 250 euro dalle offerte alla statua di Santa Rosalia.
Un ventottenne veniva fermato su strada, per dei normali controlli. Interloquendo con la pattuglia, era emerso che il fermato era assiduo frequentatore di una palestra, circostanza che combinata ad alcuni segni di alterazione fisica, che non erano passati inosservati, inducevano gli agenti operanti ad approfondire gli accertamenti.
All’atto della perquisizione di iniziativa, infatti, privo di qualsivoglia prescrizione medica o titolo che ne potesse giustificare la detenzione, venivano rinvenuti nello zaino che portava al seguito ben otto confezioni di farmaci dopanti, appurato poi essere di provenienza estera. Viste le circostanze, il ventottenne veniva denunciato dai militari per il reato di utilizzo o somministrazione di sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche e per il reato di ricettazione.
Un ventiquattrenne, albanese, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, veniva attenzionato dai militari della radiomobile, che dopo aver notato un traffico sospetto di persone nei pressi della sua abitazione, provvedevano a controllare il sorvegliato. All’esito degli accertamenti effettuati presso la sua abitazione, dove conviveva con la famiglia, venivano rinvenute, ben nascoste in un cassetto della cucina tra le posate, piccole dosi di cocaina e hashish già confezionate e pronte per la vendita.
Lo stupefacente veniva posto sotto sequestro e il sorvegliato veniva successivamente deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti e per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Due tunisini, un 25enne e un36enne, sono stati denunciati per un furto nella chiesa.