Ragusa – Migliorare la gestione della viabilità in occasione di grandi eventi. E’ la richiesta che il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola, rivolge all’Amministrazione comunale dopo avere appurato alcune manchevolezze in occasione della recente Fiera agroalimentare di Ragusa tenutasi lo scorso fine settimana al foro Boario.
“Nulla da eccepire – sottolinea Chiavola – sulla costante attività svolta dal corpo della polizia locale che, pur dovendo fare i conti con carenze d’organico, a cui a quanto pare si sta cercando di sopperire, ha cercato di dare risposte agli intensi flussi veicolari che hanno caratterizzato l’appuntamento in questione.
Gli input, però, arrivati dall’Amministrazione comunale hanno lasciato parecchio a desiderare. Molti cittadini residenti in contrada “Tre Casuzze”, lungo la ex Sp n. 9, si sono lamentati per il fatto di non potere essere arrivati nelle proprie abitazioni e di essere stati costretti a compiere un giro pazzesco.
Inoltre, bisognerebbe comprendere per quale motivo l’Amministrazione comunale non abbia consentito l’utilizzo, per il parcheggio delle auto dei visitatori, della strada chiusa di via padre Tumino. Tutto ciò potrebbe essere utile in vista dell’organizzazione della prossima Fiera”.
“Una domanda, però, sorge spontanea – afferma Chiavola – e, cioè che senso ha avuto “privatizzare”, perché di fatto è accaduto questo, la via padre Tumino? Non si poteva adottare una scelta differente? La collocazione di quel guardrail, che impedisce l’accesso dalla strada di Chiaramonte, si è trasformato in un muro che inibisce la migliore utilizzazione di un’arteria stradale utilizzata come valida alternativa per bypassare il viale delle Americhe negli orari di punta. Le motivazioni non sono state ben chiarite a suo tempo e, in ogni caso, prendiamo atto che questa chiusura ha determinato disagi non da poco alla circolazione veicolare locale”.