“Comiso e dintorni – tra immagine e racconto”, progetto di Democrazia Partecipata a cura di Alessandro Di Salvo e Guido Conti finanziato dal Comune di Comiso. “Un percorso iniziato con questa amministrazione che ha visto il fiorire di tante iniziative e questa tra le più recenti”. Dichiarazioni del sindaco, Maria Rita Schembari.
“Con questa amministrazione – commenta il primo cittadino di Comiso – per la prima volta sono stati utilizzati i finanziamenti di Democrazia Partecipata che ha dato la possibilità a singoli cittadini o ad associazioni, di presentare progetti di varia utilità e di vederli realizzare e, fondamentalmente, grazie all’assessore al bilancio, Manuela Pepi.
Tra i tanti, ultimo in ordine di tempo, è il progetto “Comiso e dintorni”. Il progetto ha avuto inizio qualche mese addietro, con il bando pubblicato dalla Fondazione Bufalino che ha collaborato al progetto, per la selezione di soggetti che volevano fare una nuova esperienza di narrazione fotografica, non essendo obbligatoriamente fotografi. Una volta selezionate 20 unità provenienti da tutta Italia, è stato raccolto tutto il materiale fotografico e descrittivo della nostra città che, domenica 9 ottobre dalle ore 10.00, sarà in esposizione presso il cortile della fondazione Bufalino .
Dai primi di ottobre dunque – ancora Maria Rita Schembari – Comiso ha ospitato appassionati di scrittura e fotografia che hanno girato in lungo e in largo la nostra città per incontrare persone, visitare luoghi, cogliere l’anima della città e tradurla in immagini e testi. Il risultato di questo meraviglioso lavoro sarà esposto nel cortile della Fondazione Bufalino.
Inoltre – sempre il sindaco di Comiso – è stato un piacere posare per alcuni scatti di questi amici che si occupano anche di ritrattistica e che hanno voluto riprendere anche la stanza del sindaco ed il sindaco stesso, durante una giornata di lavoro. Il progetto, sarà sicuramente un lavoro pieno di spunti per leggere da altri punti di vista la nostra città, soprattutto per noi che viviamo Comiso tutti i giorni, sia per le sue bellezze, sia anche per i punti di criticità”.