Ispica – Troppe occasioni sprecate per la Virtus Ispica che si morde le mani e, alla fine, è costretta ad accontentarsi di un solo punto. Che, certamente, fa morale e classifica ma che è lontano parente dell’intera posta in palio che avrebbe consentito ai giallorossi di compiere un importante passo in avanti nelle posizioni della graduatoria del girone B del campionato d’Eccellenza. “Stiamo stati davvero spreconi – commenta mister Peppe Trigilia – il pareggio a reti bianche con il Mazzarrone ci sta stretto.
L’errore a tu per tu con il portiere, il palo a portiere battuto e il goal annullato per fuorigioco che, secondo me, invece, era regolarissimo, costituiscono davvero un peccato perché bisognava sfruttare al meglio queste possibilità. Loro non ci hanno creato troppe preoccupazioni dietro ma davanti siamo stati noi ad essere poco efficaci quando avremmo avuto la possibilità di sbloccare il match. E’ davvero un peccato”. Trigilia, poi, dà un occhio alla classifica del campionato dopo sei giornate. “La riflessione che mi viene da fare – aggiunge l’allenatore – è che si tratta di un torneo molto livellato sia in alto che in basso.
Bastano due vittorie consecutive per esaltarti e, allo stesso modo, due sconfitte per finire all’inferno. Noi avevamo ieri una ghiotta possibilità per migliorare la nostra posizione ma non l’abbiamo sfruttata. Mancavano alcune pedine di rilievo del nostro gruppo, tra tutte Santucho, ma non possiamo accampare scusanti. Dobbiamo andare avanti con l’organico che abbiamo a disposizione e cercare di dare il massimo domenica dopo domenica”. Nel prossimo turno, sfida proibitiva per la Virtus Ispica di scena al D’Alcontres con una delle attuali capolista, la Nuova Igea Virtus.