E’ veramente possibile chiedere l’annullamento delle cartelle esattoriali? Ecco cosa dice l’Agenzia delle Entrate. Per chiedere l’annullamento delle cartelle esattoriali è necessario seguire la procedura descritta sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ma c’è anche un altro elemento da controllare che può aiutare il contribuente a vincere il ricorso contro il fisco.
Sono centinaia i ricorsi arrivati alla Riscossione perché le cartelle sono state inviate da indirizzi pec non iscritti nei registri pubblici, e che quindi risultavano sconosciute al destinatario.
I giudici tributari non sono tutti d’accordo sulla legittimità di questi atti: alcuni danno ragione al contribuente, altri all’Agenzia delle Entrate.
Questo cambiamento di rotta da parte dell’Agenzia delle Entrate può essere usato dal contribuente, perché somiglia molto a un’ammissione di colpa da parte della Riscossione.
Come ricorda Money.it, ci sono altri due modi per annullare una cartella esattoriale: inviando una richiesta di autotutela all’ente pubblico creditore oppure facendo ricorso all’autorità giudiziaria competente.