Una rottamazione quater per le cartelle esattoriali fino al 30 giugno 2022 per venire incontro ai debiti legati alla pandemia Covid e al caro energia e caro bollette che sta mettendo in ginocchio l’economia italia. E’ quanto ci si aspetta dal nuovo Governo Meloni considerato che la pace fiscale è stata al centro della campagna elettorale del centrodestra.
Pace fiscale: stralcio debiti e sanzioni
La pace fiscale in arrivo prevederebbe una sanzione del 5 per cento a forfait su quanto dovuto, senza pagare ulteriori sanzioni e interessi. Il piano di rateizzazione sarebbe al massimo di cinque (o dieci) anni e automatica, indipendentemente dall’importo e dal reddito dei contribuenti. Inoltre, si ridurrebbe da 3mila a mille euro la soglia massima di debiti che possono essere stralciati.
Cartelle esattoriali: rottamazione ter e rateizzazione debiti
Attualmente, per importi fino a 120 mila euro, è possibile ottenere la rateizzazione direttamente online tramite il servizio ‘Rateizza adesso’ presente nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione oppure compilando il modello R1 da inviare via pec agli specifici indirizzi riportati su di esso. Nella domanda è necessario dichiarare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica senza però dover aggiungere alcuna documentazione.
E’ possibile pagare il debito al massimo in 72 rate, cioè in sei anni. Grazie alle novità introdotte dal decreto Rilancio, possono presentare la domanda di rateizzazione per le somme ancora dovute anche chi non ha pagato o pagato tardi o in modo insufficiente le somme in scadenza nel 2019 della rottamazione ter, saldo e stralcio e definizione agevolata delle risorse Ue.
Cosa fare se i debiti sono superiori a 120mila euro
Per importi superiori a 120 mila euro è possibile richiedere la rateizzazione presentando domanda tramite gli specifici indirizzi pec riportati nel modello da compilare. In questo caso è necessario allegare la certificazione relativa all’Isee del nucleo familiare per attestare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica. Se la richiesta è accolta, è possibile anche in questo caso accedere al piano ordinario che consente di pagare il debito fino ad un massimo di 72 rate.