Comincia il conto alla rovescia per domani 25 ottobre per assistere alla tanto attesa eclissi parziale di Sole. Il fenomeno sarà sarà ben visibile in tutta Italia. Alla latitudine di Roma, l’eclissi inizierà alle 11,26 ora italiana e terminerà alle 13,21, con il 27% del diametro solare coperto, mentre nell’Italia settentrionale e meridionale lo spettacolo sarà rispettivamente anticipato e posticipato di alcuni minuti.
Eclissi solare del 25 ottobre 2022: che tipo di eclissi è
L’eclissi solare del 25 ottobre fa parte della cosiddetta famiglia Saros, una serie di eclissi separate tra loro da un intervallo di 6.585 giorni, pari a 18 anni, 10 giorni e 8 ore (o 18 anni, 11 giorni e 8 ore, a seconda di quanti anni bisestili cadono nell’intervallo temporale). Tutte le eclissi che appartengono alla famiglia Saros sono molto simili tra loro, dal momento che la Luna si trova pressappoco nella stessa posizione rispetto al proprio nodo (il punto, cioè, dove l’orbita del nostro satellite interseca quella terrestre) e alla stessa distanza dalla Terra. Inoltre, le eclissi Saros avvengono sempre più o meno nello stesso dell’anno; per di più, il fatto che l’intervallo tra un evento e l’altro non sia pari a un numero intero di giorni ma sfasato di otto ore fa sì che la Terra compia ogni volta un terzo di giro in più rispetto all’eclissi precedente, cosicché le eclissi sono visibili da regioni del globo sempre diverse (ogni volta si avanza di 120° verso ovest, per la precisione).
Attualmente, sono in corso circa 40 serie di eclissi di tipo Saros, identificate con un numero progressivo. Quella del 25 ottobre 2022 è una Saros 124, la cinquantacinquesima della serie: la prima si è verificata il 6 marzo 1049 e l’ultima, la numero settantatré, avrà luogo l’11 marzo 2347.
Eclissi di sole: come guardarla
E’ importante sapere che l’eclissi di Sole non va guardata a occhio nudo poichè la radiazione luminosa (anche quella non visibile) può provocare danni permanenti alla vista anche se l’astro è parzialmente oscurato. Per godersi lo spettacolo astronomico, bisogna seguire alcuni accorgimenti. Non usate metodi fai da te come vecchie fotografie, radiografie o occhiali da sole. In commercio esistono dei filtri e occhiali appositi, altrimenti si possono usare occhiali da saldatore con un indice di protezione almeno numero 14. Oppure, per un metodo fai da te ma sicuro, si può usare un cartoncino a cui è stato praticato un foro, proiettando l’immagine dell’eclissi per terra o su una parete.
A fine mese, inoltre, torna in vigore l’ora solare, come ricorda l’Unione Astrofili Italiani (Uai): lancette dell’orologio spostate di un’ora indietro nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre.