“C’è da voltare pagina, domenica inizia il nostro campionato. L’imperativo categorico è vincere. Non sono ammessi altri risultati”. E’ determinato l’allenatore della Virtus Ispica, Giuseppe Trigilia, alla vigilia del match che i giallorossi giocheranno a Pozzallo, con inizio alle 14,30, contro l’Acicatena, nella gara valida per l’ottava giornata del campionato di Eccellenza. I catenoti hanno gli stessi punti dei padroni di casa che devono tornare a respirare se vogliono puntare a disputare un campionato senza eccessivi patemi d’animo.
“Dopo la deludente performance, al di là del risultato, di domenica scorsa a Barcellona – spiega Trigilia – ho avuto un confronto molto serrato negli spogliatoi con tutti i ragazzi. Ho chiesto di dare il massimo, ho spiegato di non essere rimasto contento, so che loro sono molto di più di quello che hanno fatto vedere a Barcellona. Per questo me la sono presa. Ho avuto rassicurazioni sul fatto che si impegneranno allo spasimo per cercare di portare a casa il risultato, come auspicato da tutti”. La Virtus Ispica, quindi, se la dovrà vedere contro un avversario rognoso come l’Acicatena, abituato a lottare per mantenere la categoria. “Alla luce del terreno riferito al campo in cui giocano – continua Trigilia – è probabile che non avranno nel palleggio la loro migliore caratteristica. Ma questo non significa niente. Sopperiranno con altre doti a queste eventuali carenze. Saranno bravi, ad esempio, sulle seconde palle. Saranno molto tenaci.
Per questo chiedo che si lotti con la piena consapevolezza di quello che dovremo andare a fare contro una squadra che arriverà a Pozzallo con gli occhi iniettati di sangue. Ma noi dovremo averli più di loro. Voglio una Virtus Ispica che onori il proprio blasone”. Per una volta, mister Trigilia avrà a disposizione tutti gli effettivi, Santucho compreso rimasto fuori a lungo a causa di un infortunio.