Scicli – Stamattina, dapprima a Donnalucata, dinnanzi al Monumento ai Caduti in mare presso il Lungomare di Via Marina, e poi a Scicli, con la Santa Messa presso la Chiesa di San Giovanni e la cerimonia dinnanzi al Monumento ai Caduti in Piazza Municipio, abbiamo reso onore alla memoria dei nostri Caduti in questa giornata dedicata alle Forze Armate ed all’Unità Nazionale. È stata una mattinata densa di emozioni per ricordare gli alti valori della Nazione, accompagnati dal complesso bandistico “Busacca-Borrometi”.
A Donnalucata, insieme alle Autorità Militari e ad una rappresentanza dell’associazione “Marinai d’Italia”, delle associazioni combattentistiche e delle scuole, accompagnati dalla benedizione del Sac. Pietro Zisa, abbiamo reso omaggio al Porticciolo al Nocchiero Francesco Nigito ed ai Caduti in mare, presso l’omonimo Monumento al Lungomare di Via Marina. Qui ho ricordato i valorosi patrioti che hanno servito la Nazione per mare e l’importanza della Marina Militare nella storia d’Italia. La Marina ha scritto pagine importanti della storia italiana e molti sciclitani ne hanno fatto parte. Di questo ne siamo orgogliosi e tutti noi abbiamo il dovere di rendere onore al loro servizio ed al loro sacrificio per la Patria.
A Scicli, dopo la Santa Messa presieduta dal Sac. Antonio Sparacino, si è svolto un intenso momento commemorativo dinnanzi al Monumento ai Caduti in Piazza Municipio, alla presenza delle Autorità Militari e Civili e delle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e delle scuole ed accompagnati dall’esecuzione del Canto del Piave, del Silenzio e dell’Inno Nazionale. Anche qui ho ricordato come il IV Novembre sia una data che ci unisce e ci rende fieri di essere italiani. In questa Giornata di Unità Nazionale ricordiamo i nostri connazionali in uniforme che hanno servito la Nazione e si sono sacrificati per la Patria. Servire la Repubblica è un onore senza eguali, ancora di più quando lo si fa indossando un’uniforme. Molti sciclitani hanno servito le Forze Armate o sono attualmente in servizio come militari.
A loro va il nostro ringraziamento. Questo è per me il primo 4 novembre da Sindaco. Indossare la fascia tricolore ed ascoltare l’Inno della nostra Italia è un’emozione indescrivibile, difficilmente spiegabile. Lo è ancora di più in questa giornata. Come cittadini abbiamo il dovere di onorare le donne e gli uomini delle Forze Armate. È grazie anche al loro servizio se noi oggi abbiamo la fortuna di vivere in un Paese libero e democratico. Oggi, specialmente nella grave situazione internazionale attuale, appare ancora più urgente ricordare e fare nostri quei valori di libertà e democrazia che i nostri Caduti, ai quali oggi rendiamo omaggio, hanno faticosamente conquistato, sacrificando la propria vita. Ricordiamocelo sempre. Rendiamo onore a questi figli della Patria. Viva le Forze Armate, Viva la Libertà, Viva l’Italia.