PALERMO (ITALPRESS) – Non solo temperature miti e giornate soleggiate che allungano l’estate anche fino novembre inoltrato, Rocco Forte Hotels scommette sull’autunno a Palermo come stagione ideale per short break all’insegna dell’arte e della cultura inaugurando una serie di iniziative dedicate nell’indirizzo-gioiello di Villa Igiea. L’iconico palazzo affacciato sul golfo del capoluogo siciliano, legato a filo doppio alla storia e all’evoluzione di Palermo nell’ultimo secolo, è infatti meta d’elezione da cui partire per scoprire la terza edizione di BAM – la Biennale Arcipelago Mediterraneo, che fino al 22 gennaio 2023 vede protagonisti più di venti progetti diffusi ospitati all’interno di chiese, palazzi, monumenti e strade della città. Incentrato sul tema delle identità plurali, il festival internazionale quest’anno vede il gemellaggio con la Biennale di Sète a Los Angeles e un ricco calendario di mostre, esibizioni e incontri letterari tra cui spicca la performance dell’incisore François Dezeuze. Ad accendere il Gran Finale della manifestazione sarà il rinomato artista inglese Paul Harbutt, che dopo una lunga carriera negli Stati Uniti sbarcherà in Sicilia per presentare la sua personale NOMAD curata da David Cohen.
Collateralmente al calendario di eventi cittadino, Rocco Forte Hotels e Villa Igiea si fanno promotori delle massime espressioni artistiche e architettoniche della città proponendo agli ospiti una serie di esperienze uniche: dalle visite esclusive a Palazzo Butera – principesca dimora di cui è possibile scoprire i raffinati appartamenti ma anche la collezione di opere d’arte del Principe Valsecchi – agli itinerari d’artista, due percorsi a Palermo e dintorni appositamente studiati da noti artisti locali.
Il primo itinerario porta la firma di Francesco Domilici, fotografo i cui lavori sono stati esposti alla Royal Academy di Londra, che guida gli ospiti tra le strade di Bagheria – sua città natale, internazionalmente conosciuta per le storiche ville del ‘700 e per la collezione di Guttuso custodita nell’omonimo museo. Si prosegue con una visita del laboratorio artigianale Ducato, dove ammirare i dipinti dei tradizionali carretti siciliani, concludendo il tour presso l’atelier del fotografo.
Nicola Pucci, pittore palermitano autore di opere d’arte contemporanea presenti – fra le altre – nelle collezioni di Carlo Bilotti e Fondazione Fendi, accompagna invece gli ospiti di Villa Igiea in un viaggio alla scoperta dei luoghi meno conosciuti di Palermo, che racchiudono un fascino artistico unico ai suoi occhi. L’itinerario include la visita all’Oratorio di San Lorenzo, impreziosito dal ricco repertorio di stucchi di Giacomo Serpotta, e alla Chiesa della Madonna della Mazza, celebre per le due pale d’altare di Adrian Ghenie. L’artista conclude il tour accogliendo gli ospiti nella propria casa-studio per un pranzo tradizionale siciliano a base di prodotti e vini locali.
Numerosi anche gli happening in hotel – accessibili agli ospiti interni ed esterni – proposti fino alla chiusura stagionale a gennaio, fra cui mostre temporanee di artisti locali e non allestite negli spazi comuni della Palazzina Donna Franca e gli imperdibili Caffè Letterari mensili con Stefania Auci.
L’autrice dei bestseller sui Florio racconterà ai partecipanti dettagli inediti della storia di una delle famiglie più influenti della Sicilia nella cornice più suggestiva di sempre: l’iconica Sala Basile di Villa Igiea, caratterizzata dagli affreschi del ‘900 firmati da Ettore de Maria Bergler commissionati proprio da Donna Franca e Ignazio Florio.
foto ufficio stampa Rocco Forte Hotels
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